Atteso il ritorno dell’inverno: il col. Ernani: “la demolizione dell’alta pressione potrebbe demolire il Covid”
Redazione – Oltre alla misure messe in campo dalle nostre Istituzioni per contrastare, debellare la diffusione del Covid19 , forse, ribadiamo forse, anche il probabile arrivo sull’Italia di una marcata irruzione di aria polare molto fredda e accompagnata da forti vènti secchi dai quadranti settentrionali, potrebbe dare ( in basa alla nostra ipotesi già espressa in un precedente scritto ) un piccolo contributo per frenare una ulteriore espansione del coronavirus. Pertanto se le mappe meteo previste per i prossimi giorni dal Centro Europeo di Reading, troveranno poi conferma, a partire dal 22 marzo circa e sino al 25/26 la nostra penisola ( specie la parte orientale ) verrà investita , come già detto, da un esteso e intenso nucleo freddo e ventoso ( di tipo invernale ) , che provocherà un forte calo della temperature ( con possibili gelate notturne specie al nord ) e nevicate sull’arco alpino e sulle zone interne dell’appennino tosco-emiliano sino a quello laziale. Siamo convinti che la demolizione dell’alta pressione ( che da giorni staziona sul nostro paese ) da parte di questa prevista significativa ondata di freddo possa avere la forza di demolire questo maledetto Covid19.
(Col. Paolo Ernani – metereologo)