Atto intimidatorio a Carsoli; lettera aperta di Giuseppe Penna: “ostacolare il lavoro è negare il futuro”
Carsoli – Il grave fatto accaduto ai danni del Bar Pizzeria C’era una Volta, ha lasciato l’amaro in bocca. Tantissima la solidarietà sul web che è stata tributata ai proprietari del locale. E oggi arriva una lettera aperta su questo tema a firma di Giuseppe Penna, che riportiamo integralmente:
“Oggi voglio comunicare le mie considerazioni riguardo all’episodio intimidatorio avvenuto la scorsa notte a danno del locale “C’era una volta” che mi colpisce in prima persona e come cittadino.
Quando un giovane ragazzo ha il coraggio di credere ancora nel futuro e per di più restando nel proprio paese, dovrebbe avere il sostegno di tutti, perché rappresenta una fonte di speranza per ognuno di noi.
Non parlo da fratello, seppure è come fratello che partecipo all’amara vicenda, ma come uno qualunque. Dovremmo riflettere su quanto è accaduto, nella consapevolezza che la vicenda riguarda l’intero paese: è la prima volta che a Carsoli si pone in atto un’azione tanto grave, per il solo gusto di colpire ….. il Nostro Paese è piombato in uno stato di degrado mai raggiunto prima!!
Che sarà delle generazioni future? Quale il destino della città?
Credo che nessuno possa esimersi dalle proprie responsabilità, ciascuno per quanto può; se vogliamo davvero salvare questo paese ognuno dovrebbe fare la sua parte, coltivando quella carica positiva che i giovani per primi portano con sè. Assistiamo ogni giorno alla perdita dei germogli più fruttuosi che andrebbero protetti e al proliferare delle erbacce che dovremmo estirpare. Cosicchè viene meno inesorabilmente la linfa vitale e l’energia migliore di una comunità: mi riferisco a quanto di buono c’è nelle iniziative di chiunque voglia lavorare onestamente e a quanto il malaffare, dal basso all’alto, possa comprometterne le sorti, minando un diritto che è di tutti: IL LAVORO! Ostacolare il lavoro significa negare il futuro! Avanti tutta ragazzi, il coraggio è la vostra forza”.