Tivoli – Le conseguenze dell’incendio che ha riguardato una parte della struttura ospedaliera potrebbero essere ben più gravi di quanto si potesse immaginare. In casi simili si mette infatti in moto un meccanismo che coinvolge le indagini per stabilire la dinamica dei fatti, le eventuali responsabilità, oltre ai danni ingentissimi sono infatti morte tre persone. Ci sono quindi aspetti penali, tanto che una area del plesso ospedaliero è stata posta sotto sequestro. Per il resto, qualche soluzione tampone sui servizi ma sta di fatto che l’Ospedale è chiuso. Molti i medici che dislocati in modalità itinerante in ospedali minori starebbero presentando richieste di trasferimento anche in altre regioni o in altri ospedali del Lazio. E stando alla necessità di medici non sarà difficile soddisfare le richieste. Ciò potrebbe causare un impoverimento dell’organico anche per il futuro. Ma quale futuro? Tra lavori, indagini, questioni organizzative etc etc etc, i tempi paiono molto più lunghi del previsto con un aumento di preoccupazione comprensibile non solo dell’utenza tiburtina ma di tutto il comprensorio. A ciò, si aggiunge anche una drastica diminuzione di flussi nel centro di Tivoli, che genera a sua volta un decremento commerciale. Speriamo bene.
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