Aumenti A24; l’on Gregori punta il dito contro il governo: “ancora una volta penalizzati i cittadini”
Valle Aniene – Anche l’Onorevole Monica Gregori, originaria di Cineto Romano, ha preso posizione contro gli aumenti dei pedaggi autostradali della A24, l’ennesima batosta che i cittadini della Valle dell’Aniene hanno dovuto subire con l’arrivo del nuovo anno.“Ancora una volta ad essere penalizzati sono i cittadini, con l’aumento dei pedaggi autostradali si colpisce in modo indiscriminato la popolazione. Il 3,45% di aumento per la Strada dei Parchi ed il 6,50% per la Società Satap A4, al di là degli investimenti, rappresentano un rincaro eccessivo che doveva essere ulteriormente spalmato nel tempo”, ha dichiarato la deputata di Sinistra Italiana.
La Gregori punta il dito contro il Governo, in quanto “Con la firma dei decreti interministeriali – prosegue la Gregori –il Ministero dei Trasporti e quello dell’Economia stabiliscono un aumento medio delle tariffe pari allo 0,86 %, se si considera poi che, per tutte le Società per le quali è in fase di aggiornamento il relativo Piano economico-finanziario, gli aumenti tariffari sono stati provvisoriamente sospesi, posticipandone l’adeguamento all’approvazione dei Piani, sei tratte hanno visto un ritocco delle tariffe. Il rischio è concreto, alla fine potrebbe esserci una mazzata pesante per i cittadini”. Sono ormai 13 anni che gli abitanti della Valle dell’Aniene vedono lievitare a dismisura i pedaggi che i tantissimi pendolari sono costretti ad esborsare per recarsi alla Capitale per lavoro, per studio od altri motivi. In questo lasso di tempo che ha visto l’autostrada essere gestita da una società privata, la tariffa è aumentata ad un livello stratosferico, ben del 187%, molto al di sopra del tasso di inflazione che si è registrato nello stesso periodo di tempo.