ROMA – È stata approvata in Giunta capitolina la delibera con l’aggiornamento delle tariffe dei servizi comunali per l’anno 2024, che da anni non venivano adeguate al costo dell’inflazione.
Anche alla luce dei tagli prodotti dal governo agli enti locali, a Roma stimati tra i 20 e i 25 milioni di spesa corrente, la delibera approvata ha aggiornato le tariffe adeguandole sulla base dell’indice inflattivo cumulato per il triennio 2021-2023, calcolato in media al 16%.
Rispetto ai servizi alla persona come asili e mense, gli aumenti saranno molto più contenuti e non sono previsti sia per le fasce a reddito più basso che per le categorie più fragili.
Specificamente per le Occupazioni di Suolo Pubblico (Osp) il tariffario non era adeguato da circa dieci anni: dopo un confronto con le categorie interessate l’Amministrazione ha concordato di intervenire adeguandosi al solo incremento dei prezzi al consumo, che dal 2014 a oggi è stato del 20%, e differenziando tra le zone più favorite dall’aumento considerevole dei flussi turistici e le zone di minor pregio.