Roma – Agitazione anche nel mondo degli autotrasportatori sul tema del caro pedaggi che incombe ormai dal primo gennaio 2022. E così al fianco dei sindaci si schierano anche loro, per una situazione incandescente. Non esclude, la categoria, anche di intraprendere iniziative di blocchi.
“Chiediamo risposte rapide – dice la presidente di Cna-Fita Abruzzo, Luciana Ferrone – non vorremmo che alla fine a pagare il conto siano le imprese di autotrasporto e con loro tutti quelli che viaggiano lungo A24 e A25”. Secondo Ferrone “la situazione delle arterie gestite da Strada dei Parchi sta diventando giorno dopo giorno sempre più grave, tra obbligatorie riduzioni di velocità, deviazioni o scambi di carreggiate continui, con l’aggiunta che alle prime nevicate si chiude l’accesso ai mezzi pesanti costringendo gli autisti a interminabili attese in prossimità dei caselli, come accaduto lo scorso sabato”.