Carsoli – A nulla sono valse le proteste, le riunioni, le incursioni istituzionali come la breccia di Porta Pia a Roma. E’ calato il sipario, e con esso l’attenzione mediatica sul rischio aumenti A24 A25. Il silenzio è la risposta ad un salasso del 20% che incombe ormai sulle tasche di tutti.
L’autostrada a peso d’oro, una delle più care d’Europa, si appresta dunque a balzare alle cronache nazionali per l’ennesimo aumento che finora era stato evitato sempre in zona cesarini a furor di proroghe. Ma dal Ministero tutto tace, anzi sembra che il Ministro delle infrastrutture abbia voluto prendere del tempo con i sindaci nell’ultima riunione, poichè doveva approfondire la vicenda essendo di fresca nomina. Ed ora cosa accadrà tra una decina di giorni? Potremmo sperare nell’ennesima proroga che però non risolve il problema, serve un provvedimento definitivo altrimenti una hostess ci accoglierà al casello d’oro dicendoci che “l’aumento è servito”.