Molti italiani stanno ristrutturando le loro case, soprattutto ambienti come cucina e soggiorno, per renderle più confortevoli e accoglienti, grazie ai vari incentivi offerti dal governo. È un ottimo sistema per migliorare la qualità della vita e per aumentare il valore della casa, oltre che per renderla più adatta alle nostre nuove esigenze. Ecco perché oggi scopriremo insieme alcuni consigli per preparare la nostra casa in vista dell’inverno, intervenendo proprio con i lavori di ristrutturazione.
Il boom delle ristrutturazioni e un approfondimento sull’autunno
I dati ci spiegano che gli italiani, da diversi mesi, sono particolarmente propensi verso la ristrutturazione della propria casa. Stando alle analisi di settore, infatti, è emerso un aumento superiore al 7% del valore del mercato in questione, mentre le previsioni per il 2022 parlano di una crescita ulteriore, che dovrebbe superare il 10%. In totale, il comparto delle ristrutturazioni ad oggi ha un valore superiore ai 14 miliardi di euro, e questi dati sono figli anche di interventi governativi come il superbonus al 110%, di cui stanno aggiornando man mano i criteri.
Per quale motivo tantissime famiglie stanno ristrutturando a cavallo fra settembre e ottobre? Perché l’autunno è in assoluto il periodo migliore per fare questo genere di interventi. Per prima cosa, è più facile trovare artigiani e aziende che si occupano di ristrutturazioni, dato che c’è meno richiesta rispetto ai mesi primaverili. Inoltre, bisogna considerare anche il fattore climatico. In autunno è infatti più facile lavorare sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, senza temperature troppo elevate, e con un rischio pioggia decisamente inferiore rispetto all’inverno. Soprattutto se si parla di questo autunno, che si sta dimostrando insolitamente mite e soleggiato: in sintesi, a livello di ristrutturazioni, può essere considerato come una “seconda primavera”.
Il bonus ristrutturazione e i lavori più gettonati
Negli ultimi anni in Italia c’è stato un vero e proprio boom delle ristrutturazioni, grazie ai numerosi incentivi offerti dal governo. Questo discorso vale in particolare per gli interventi di efficientamento energetico, che permettono di migliorare il comfort termico e acustico della nostra casa, riducendo i consumi e i costi energetici.
Inoltre, sono previste detrazioni fiscali anche per chi ristruttura restaurando un edificio storico, giusto per fare un esempio concreto. Altri bonus in termini di ristrutturazione includono l’eliminazione delle barriere architettoniche, e gli interventi atti a migliorare la mobilità interna per le persone con problemi motori e handicap di livello grave.
Tra gli incentivi da poter utilizzare ci sono anche le detrazioni sulle stufe a pellet, che si dividono in due tipologie, e che possono essere approfondite leggendo le guide degli esperti. Non potremmo poi non citare tutti gli interventi con lo scopo di rendere più sicura la casa, così da abbattere il rischio di infortuni domestici. Infine, anche la bonifica dall’amianto continua ad essere un’operazione coperta dal bonus ristrutturazioni.
Fra i lavori più gettonati troviamo ad esempio il rifacimento del tetto, per coibentare la casa e per evitare le infiltrazioni. Anche la posa di un cappotto termico rientra in questo elenco, e lo stesso discorso vale per la sostituzione di porte, finestre e infissi.