L’Aquila – Nell’ottica di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nel pomeriggio di ieri, durante un servizio di controllo del territorio e di contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, coordinato dal Commissario D’Antonio Francesco, faceva irruzione in un’abitazione sita in zona nord della città ritenuta luogo di detenzione di droghe pesanti.
Nell’occasione, dopo aver bloccato l’occupante della casa per difendersi dall’aggressione, in quanto lo stesso proferiva grida, urla e minacce di morte all’indirizzo degli agenti, nella fattispecie un cittadino rumeno, sottoposto agli arresti domiciliari, si procedeva alla perquisizione personale e domiciliare all’esito della quale venivano rinvenuti circa 60 grammi di cocaina, un chilo e mezzo di hashish, pronta per essere immessa nelle piazze di spaccio della Marsica, 18.040 euro probabile provento dell’attività illecita e materiale vario, utile al confezionamento della sostanza stupefacente e n.3 coltelli, intrinsechi di sostanza di colore marrone, utilizzati per il taglio dello stupefacente. Successivamente si procedeva al sequestro delle cose pertinenti al reato di detenzione a fini di spaccio e dopo le formalità di rito espletate presso il Commissariato, d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Avezzano Dr. Luigi Sgambati, l’autore veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Incessante continua l’attività di repressione dei reati in materia di stupefacenti da parte della Polizia di Stato.