Avezzano – Una riqualificazione in piena regola, con l’ottenuta conformità da Federciclismo per lo svolgimento dell’attività agonistica, grazie ad un finanziamento arrivato dagli uffici di Sport e Salute Spa e grazie al cofinanziamento sbloccato dal Comune di Avezzano, di 100 mila euro: ora, il velodromo comunale intitolato a Vito Taccone, il Camoscio d’Abruzzo, è pronto a vivere una seconda stagione, che lo vedrà diventare un gioiello sportivo strategico per tutto il Centro Sud Italia. Questo pomeriggio, tra applausi e performance di ciclisti professionisti, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione dell’impianto riqualificato, con taglio del nastro e benedizione, alla presenza del Sottosegretario di Stato, Fausta Bergamotto, dell’assessore allo sport dell’Abruzzo, Mario Quaglieri e di numerose autorità civili, militari e religiose.
È stato il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, padrone di casa, a salutare i presenti, sottolineando che “questa struttura, ampiamente ristrutturata, verrà abbinata, come offerta sportiva del territorio, al maxi velodromo coperto da 15 milioni di euro, finanziato con fondi Fsc. Quest’ultimo fungerà anche da Pala-concerti, per unire al racconto sportivo di Avezzano, già di altissimo livello, il vettore artistico della musica. Ne verrà potenziato tutto il turismo marsicano. La città capoluogo della Marsica sarà centrale in tutto il Centro Sud Italia per grandi eventi e grandi prove sportive. Una nota di merito va fatta all’assessore allo sport, Pierluigi Di Stefano, ai nostri uffici tecnici e al direttore dei lavori per l’encomiabile lavoro svolto”.
Hanno partecipato all’inaugurazione, il figlio di Vito Taccone, Cristiano, il presidente del Consiglio comunale della città Fabrizio Ridolfi, il vicesindaco Domenico Di Berardino, l’assessore allo sport Di Stefano, i consiglieri comunali Simonelli, Presutti, Domenico De Angelis e Stefania Antidormi e il vicesindaco di Celano, Piero Ianni. Ospite della città, oggi, anche il presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro. Il velodromo è un tassello decisivo di un progetto molto più ampio, che si aggancia all’idea di avere, immersa nella pineta verde di Avezzano, un’organizzata Cittadella dello sport, con diversi spazi per diverse discipline: questa è stata anche l’idea di fondo del primo progettista, l’ingegner Antonio Candeloro, che, negli anni ‘70, firmò il disegno dell’opera. I complimenti all’amministrazione comunale sono arrivati dal Sottosegretario di stato al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, l’onorevole Fausta Bergamotto, che ha tagliato il nastro assieme al sindaco e ha dichiarato: “Per me è un onore poter partecipare a questa inaugurazione, innanzitutto perché da abruzzese, guardo sempre con un occhio di riguardo la mia terra e, poi, perché la collaborazione reciproca tra istituzioni io la vivo come un dovere. Questo velodromo, che porta il nome di Taccone, a cui sono connessi ricordi di determinazione e passione, non è solo una struttura sportiva, ma un traguardo raggiunto; sono sicura che diventerà un punto di riferimento e un punto di incontro. Il ciclismo è uno sport che richiede dedizione: oggi siamo nel luogo giusto, visti i bei risultati che possiamo osservare, frutto di impegno e di programmazione” Entusiasta, l’assessore allo sport della Regione, Mario Quaglieri, che ha parlato di feeling Regione-città di Avezzano sempre più vitale, aggiungendo che: “Avezzano, oramai, ha abbracciato il ciclismo e, di conseguenza, anche il grande ciclismo ha abbracciato Avezzano. Il maxi-velodromo che verrà realizzato qui vicino, rappresenterà un investimento strutturale unico per tutto il Centro Sud Italia: sarà l’unica struttura di questo tipo, posizionata, tra l’altro, in un’area vicina a Roma, culla di Federazioni sportive nazionali. Per la partenza dell’iter, manca solo la firma dell’accordo quadro col Cipe, che darà il via libera all’erogazione dei fondi”. Ha chiuso gli interventi, con uno sguardo già rivolto al futuro, il presidente del Comitato regionale Federciclismo, Mauro Marrone, presente oggi assieme al vicepresidente Colabianchi e al responsabile attività su pista della Federazione, Antonio Di Lizio. Ha detto: “Ce l’abbiamo fatta, oggi restituiamo ad Avezzano e a tutto il ciclismo abruzzese un impianto importantissimo: per noi di Fedecislimo Abruzzo, quella di oggi è una giornata fondamentale”. A seguito del taglio del nastro, il primo giro di prova, inaugurale, è stato compiuto dal ciclista Francesco Ceci, specialista delle discipline veloci con 34 titoli italiani vinti, campione in carica per la categoria elitè del chilometro da fermo e laureatosi a marzo campione del mondo nel tandem paralimpico a Rio De Janeiro. Atleti e appassionati di sport si sono radunati tutti al centro del velodromo, per festeggiare la struttura riconsegnata alla città; tra di loro, anche Paolo Pagliari, che fu uno dei pionieri per la realizzazione dell’opera.
Per il restyling del Velodromo, i lavori hanno riguardato: la realizzazione dell’area di sicurezza su tutto il perimetro interno della pista, la levigazione della superficiale e la pulizia profonda della pista esistente, la realizzazione di balaustre in policarbonato su tutto il perimetro esterno della pista e, infine, la realizzazione di una copertura metallica per la messa in sicurezza del tunnel di accesso agli spogliatoi. Infine, sono eseguite ulteriori lavorazioni, sempre con l’autorizzazione di Sport e Salute, con l’impiego delle maestranze interne del Comune.