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Avezzano, sospensione temporanea per il sindaco Di Pangrazio: “pronto ancora a spendermi per il bene della città”

Avezzano – La politica amministrativa di Avezzano è turbata da questo sussulto d’estate: una sentenza per indagini relative agli anni 2014 circa l’utilizzo di auto blu. Il primo cittadino dunque è interessato da un provvedimento di sospensione previsto dalla Legge Severino. La guida del comune di Avezzano passa dunque nelle mani di Domenico Di Berardino che ricoprirà le funzioni del sindaco.

La città di Avezzano dunque, reduce da un lungo commissariamento dopo la sfiducia che venne inflitta all’ex primo cittadino Gabriele De Angelis, si trova di nuovo in una situazione complessa.

Ed oggi il sindaco Giovanni Di Pangrazio chiarisce la sua posizione affidandola ai social media:

“Nella mia vita, ho sempre sostenuto che le sentenze non si commentano, ma si rispettano. Ci tengo a precisare, tuttavia, di non condividere assolutamente il verdetto odierno; questa pronuncia distorce la realtà dei fatti e offusca l’immagine di un uomo, di un padre, di un funzionario pubblico e di un sindaco che ha dedicato tutta la vita al servizio dello Stato. Pertanto, continuerò a battermi nel giudizio di appello, per provare la mia totale estraneità ai fatti, senza alimentare inutili polemiche. Posso constatare, in ogni caso, che la quasi totalità delle accuse a me rivolte sono cadute nel vuoto. Essenzialmente, infatti, sarei responsabile di una presunta spesa di circa 250 euro, a fronte di oltre 60.000 euro di indennità personali lasciati nelle casse comunali. Sono certo che nel processo di appello, che si terrà tra pochi mesi, riuscirò a dimostrare la mia innocenza, anche rispetto all’accusa residua, così come già avvenuto per molte delle contestazioni avanzate in primo grado. Infine, voglio ringraziare di cuore i tanti cittadini che non hanno mancato di farmi sentire la propria vicinanza; a tutti loro, prometto di spendermi ancora di più per il bene di Avezzano.”