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Barrera: “Maxxi L’Aquila è un miracolo, ecco il programma per il 2022”

Obiettivo far dialogare arti visive, performance, fotografia e architettura. Si parte l'11 marzo con 'In Itinere'

L’AQUILA – “Oggi qui festeggiamo un miracolo: in un contesto in cui alcune realtà culturali chiudono, noi qui stiamo aprendo. I visitatori nei musei sono diminuiti del 36% in Italia nel 2021 e in questo momento di fallimento noi stiamo aprendo, ed è straordinario; ci siamo riusciti tutti insieme con grandissimo impegno, museo e città e oggi presentiamo la programmazione del 2022. Finalmente ci sentiamo sereni, è finito il tempo delle promesse, parliamo di un’istituzione culturale che sta in piedi e che ha incontrato il gradimento di 20mila visitatori nei primi mesi di vita, con eventi che hanno coinvolto tutta la città”. Lo ha detto il segretario generale della fondazione Maxxi, Pietro Barrera, presentando la nuova sede del Maxxi a L’Aquila all’interno del settecentesco palazzo Ardinghelli.

“Da notare però che soltanto il 23% dei visitatori proveniva da altre regioni – ha aggiunto Barrera -, un dato da leggere con le sue luci e le sue ombre: indice di una comunità locale che s’innamora dei propri gioielli culturali e li sente propri, che è la carta vincente di ogni progetto culturale, ora però puntare a far innamorare anche gli altri italiani e anche i turisti stranieri. “Ringrazio la deputata Stefania Pezzopane e tutti i parlamentari abruzzesi per l’impegno e l’aiuto che ci hanno dato quando non eravamo sicuri che il progetto Maxxi L’Aquila potesse arrivare a compimento. E ringrazio anche il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e il presidente della Regione Marco Marsilio. In questi anni l’Europa e l’Italia hanno garantito risorse per la cultura e per la ripresa prima inimmaginabili e noi abbiamo il compito di utilizzarle al meglio, ma non dobbiamo abituarci al rischio psicologico che arriveranno sempre le risorse pubbliche a vagonate a sostenere le imprese culturali. È evidente che senza i ristori forse avremmo dovuto fare licenziamenti, ma dobbiamo sapere che bisogna rimettere in campo il circuito virtuoso del passato a Roma e che ora vogliamo fare anche all’Aquila. Questo è l’anno in cui riprendiamo la normale politica di biglietteria, pensando che un’istituzione si regge con il concorso dei visitatori e dobbiamo scommettere sulla capacità di coinvolgere anche sponsor, privati, istituzioni: sono pronto a scommettere che il 2022 sarà un anno di importanti ricavi da sponsorizzazioni. Piano e con prudenza dobbiamo sapere che dobbiamo costruire un equilibrio pubblico-privato. Sarà importante il lavoro di collaborazione con le istituzioni scientifiche aquilane e abruzzesi: le partizioni rigide tra settori appartengono al passato”.

AD AMATRICE UN ALTRO MAXXI

Per il museo dell’Aquila e di Roma, inoltre, Barrera ha spiegato che arriveranno fondi dal Pnrr destinati a incentivare le infrastrutture informatiche tramite il 5G ed eliminare tutte le barriere architettoniche fisiche, infrastrutturali e digitali, nell’ambito dei progetti “Grande Maxxi” e “maxi per tutti”, e ha annunciato che la fondazione Maxxi sta già lavorando per un progetto gemello in un’altra terra messa in ginocchio dal terremoto: Amatrice, dove nascerà un altro museo Maxxi sulla scia di quello aquilano. “Il commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini – ha concluso Barrera – ci ha chiesto se eravamo pronti a dare una mano anche ad Amatrice ed entro pochi giorni saremo in gradi di consegnare un programma concreto di lavori”.

MAXXI-L’AQUILA: IL PROGRAMMA COMPLETO PER IL 2022

Come nella sua sede di Roma, il Maxxi L’Aquila punta a far dialogare arti visive, performance, fotografia e architettura, interrogandosi sulla contemporaneità, e a realizzare, attraverso le produzioni di artisti e creativi, la sua missione istituzionale e la sua vocazione culturale e sociale. Accanto a progetti site specific, le sale di Palazzo Ardinghelli ospitano opere della collezione Maxxi con una programmazione di mostre temporanee d’arte, architettura e fotografia. Dal dialogo con altri protagonisti della vita artistica, culturale e scientifica del territorio nasce ‘In Itinere‘, che inaugurerà venerdì 11 marzo, il nuovo progetto espositivo che presenterà le opere realizzate su committenza da Armin Linke, Masbedo e Claudia Pajewski. I progetti sono stati avviati in collaborazione con Munda – Museo nazionale d’Abruzzo, Gran Sasso science Institute e Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn, grazie a un proficuo dialogo in grado di omaggiare la città dell’Aquila come fonte di ispirazione e a celebrarne le eccellenze.

Progetti e committenze di artisti e fotografi che indagano attraverso il loro sguardo territori caratterizzati da percorsi sotterranei e memorie sepolte, che raccontano di viaggi e scoperte, di incontri e sorprese nei meandri profondi della terra mettendo in rapporto il macro con il micro. Ricerche artistiche che coinvolgono spazio cosmico, tempo preistorico, fisica nucleare e conducono a una riflessione sulla rapidità del progresso scientifico e sugli effetti dello sviluppo tecnologico.

Arricchirà l’allestimento un’altra opera realizzata appositamente per Palazzo Ardinghelli da Miltos Manetas che aprirà il museo al mondo e al metaverso permettendo al pubblico di navigare nel FLOATING STUDIO dell’artista – sulla metaverse art platform di Arium.xyz – attraverso dei ‘portali fisici‘ che si potranno incontrare all’interno del museo e in altri punti della città.

Sempre l’11 marzo si inaugura ‘Di roccia, fuochi e avventure sotterranee‘ che, con oltre 120 immagini realizzate tra il 2019 e il 2020 da 5 fotografi tra i più interessanti della scena italiana attuale (Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco, Francesco Neri), racconta le meraviglie delle viscere della terra e la nascita di grandi infrastrutture in tre diversi continenti, da Oslo ad Atene, da Hanoi alla baia di Sydney. La mostra è organizzata in collaborazione con Ghella, la più antica azienda italiana di grandi infrastrutture nata nel 1867 e attiva in tutto il mondo, specializzata in scavi in sotterraneo, tra cui quello della mitica Transiberiana nel 1898. Due special guest arricchiranno ulteriormente questo momento espositivo: Cao Fei e Hidetoshi Nagasawa i cui lavori saranno presentati rispettivamente nella project room e nella corte. Cao Fei, artista tra le più innovative e visionarie della scena contemporanea, protagonista al Maxxi Roma della sua prima personale in Italia, presenta all’Aquila il suo film Asia One, una commedia romantica che mette in relazione il passato e il presente con il futuro globale e ipertecnologico.

Con l’installazione Compasso di Archimede il Maxxi L’Aquila omaggia il maestro Hidetoshi Nagasawa recentemente scomparso: tre aste di ferro intrecciate occupano la corte a esedra, si flettono e sostengono un cubo trasmettendo nel contempo forza e leggerezza. L’assetto dell’opera è determinato da forza statica e gravità, in un omaggio al concetto di leva elaborato dallo stesso Archimede.

AFTERIMAGE

Il primo luglio si inaugura Afterimage, la grande collettiva internazionale a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini, che abiterà tutte le sale di Palazzo Ardinghelli fino al febbraio 2023. Il concept della mostra, con opere di Francis Alÿs, Stefano Arienti, Benni Bosetto, Hana Miletic, Mario Schifano e molti altri, ruota intorno alla trasformazione materiale e metaforica di immagini, significati, oggetti e memorie all’interno della percezione individuale e della coscienza collettiva. Forte il riferimento alla vicenda del capoluogo abruzzese che, da oltre un decennio, è in continua evoluzione e contempla allo stesso tempo sia le tracce della sua distruzione sia le testimonianze della sua continua rinascita.

Anche per questo secondo momento espositivo non mancherà una proposta artistica che connetterà il Maxxi L’Aquila al ‘metaverso’ con Michela de Mattei.

Due gli appuntamenti di forte impatto per il museo e la città: la prima edizione di Nxt e la seconda del festival internazionale ‘Performative’. ‘Nxt’, realizzato in collaborazione con il Comune dell’Aquila, è un concorso a inviti per un’installazione temporanea in Piazza Santa Maria Paganica. Quattro esperti individuati dal museo segnaleranno e faranno da mentori a quattro giovani autori/gruppi di progettisti under 35. I quattro progetti, a cui proprio in queste settimane si lavora, verranno sottoposti alla giuria internazionale del Premio italiano di Architettura che decreterà il vincitore, il quale, oltre a realizzare l’installazione estiva nella piazza, riceverà il riconoscimento al miglior giovane progettista italiano dell’anno. L’installazione, che verrà realizzata entro il mese di giugno, dovrà ospitare il programma estivo di eventi, offrire ai visitatori e alla comunità locale uno luogo di refrigerio e relax e proporre una nuova prospettiva sullo spazio pubblico e le sue potenzialità.

PERFORMATIVE.02

La struttura, che sarà un vero e proprio prolungamento del museo verso l’esterno, ospiterà oltre agli eventi estivi anche alcuni appuntamenti di ‘Performative.02‘, la seconda edizione del festival internazionale di performance d’arte, danza, teatro e musica che trasformerà ancora una volta il capoluogo abruzzese nella capitale della performance, dal 15 al18 settembre 2022. Come la prima edizione, la manifestazione sarà realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila anche grazie al contributo di Ales-Arte Lavoro e Servizi S.p.A.

Per prepararsi alle nuove mostre che verranno inaugurate l’11 marzo, il Maxxi L’Aquila chiuderà le proprie sale ma non sarà mai spento: ad animare la vita di Maxxi L’Aquila, ci sarà infatti un ricchissimo public program fatto di incontri, approfondimenti, proiezioni. Primo appuntamento sabato 26 febbraio alle ore 16 con il documentario di Alessandra Galletta dedicato a Ettore Spalletti introdotto dal talk con Bartolomeo Pietromarchi e Danilo Eccher. Il documentario verrà trasmesso in loop il giorno seguente, domenica 27 febbraio, ore 11:00 – 19:00 con ingresso gratuito. Secondo appuntamento sabato 5 marzo alle 16:00: dopo un intervento della regista Ilaria Freccia, verrà proiettato il documentario La Rivoluzione Siamo Noi, racconto brillante, vivace e visionario degli straordinari anni tra il ’68 e la fine dei ’70, nato da un’idea della regista e del curatore e critico d’arte Ludovico Pratesi, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà.

Domenica 6 marzo il documentario verrà trasmesso in loop e per accedere non sono previsti ticket di ingresso. Da marzo, in concomitanza con la riapertura del museo e l’inaugurazione delle nuove mostre, riprenderanno le presentazioni di libri e gli incontri con gli autori, realizzate con il sostegno di BPER Banca tra cui Luigi Serafini (24 marzo) e Gianfranco Baruchello (21 aprile). Sono poi previsti talk con gli artisti presenti al museo e con gli artisti che realizzeranno opere per il ‘metaverso’ (Masbedo 12 marzo e Michela De Mattei il 2 luglio).

 Il Maxxi L’Aquila è anche luogo di formazione ed educazione per famiglie, studenti e adulti. Largo allora a laboratori per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni per comprendere l’arte contemporanea divertendosi, un sabato al mese, con una dinamica e interattiva visita al museo. In primavera partiranno inediti laboratori e visite per scuole di ogni ordine e grado pensati per esplorare attivamente gli spazi museali e comprendere i linguaggi dell’arte contemporanea.

Continuano anche le visite guidate per comprendere le nuove opere d’arte contemporanea e scoprire il pregevole lavoro di restauro realizzato a Palazzo Ardinghelli. Maxxi L’Aquila ospiterà poi due corsi di alta formazione del ciclo Maxxi KowHow pensati per preparare ai mestieri del futuro in ambito culturale: Relational Ecosystem Curator dal 16 al 20 maggio e Libro tattile. Metodi e strumenti dal 29 settembre al 1 ottobre. Infine, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso, gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado della provincia dell’Aquila e di Teramo hanno l’opportunità di partecipare al Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento che fa scoprire il dietro le quinte delle professioni dell’arte e della tecnologia al servizio della cultura. Da maggio a dicembre 2022 saranno offerte tre edizioni (erogate in forma ibrida – online e in presenza a Palazzo Ardinghelli) del workshop ideato dallo staff del Maxxi in collaborazione con l’ISIA di Roma e con il supporto di Meta. Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale sono gli ambiti che gli studenti avranno modo di scoprire e sperimentare. Per essere sempre più accogliente, dal 12 marzo e fino alla fine del mese, esclusivamente presso la biglietteria di Palazzo Ardinghelli sarà possibile acquistare la membership card del Maxxi con uno sconto del 20%. Lungo l’elenco dei vantaggi: dall’ingresso gratuito e illimitato alle mostre e agli eventi organizzati dalla fondazione Maxxi a sconti sul biglietto di accompagnatori, dal servizio dedicato di prenotazione a condizioni agevolate per l’ingresso in altri musei e istituzioni convenzionate, dalla newsletter dedicata a sconti presso attività e strutture convenzionate.