Tagliacozzo. Visita dell’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, e del consigliere regionale Lorenzo Berardinetti tra i reparti dell’ospedale. L’esponente della giunta guidata da Luciano D’Alfonso ha sottolineato l’importanza delle strutture territoriali per alleggerire il carico di lavoro negli ospedali più grandi, costretti a sobbarcarsi pazienti impropri che spesso causano sovraffollamento. Nel corso della visita, Paolucci si è detto soddisfatto dell’efficienza delle unità operative. Con lui c’era anche il manager della Asl, Giancarlo Silveri e al sindaco di Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa. Hanno incontrato i responsabili dei reparti e salutato i pazienti. Ha anche visitato le sale operatorie, costate negli anni diversi milioni di euro ma ora inutilizzate. Il personale, davanti allo sguardo perplesso dell’assessore Paolucci, ha aperto il quartiere chirurgico ancora all’avanguardia ma abbandonato da anni. Sulla questione del pronto soccorso, che dal 16 settembre può avvalersi di medici specializzati (cardiologo, anestesista, ortopedico, chirurgo e operatore per le analisi) soltanto dalle 8 alle 14, è stato chiarito che i pazienti che necessiteranno di accertamenti avanzati, dovranno essere trasferiti in ambulanza ad Avezzano. Tutto ciò quanto non sarà possibile eseguire diagnosi telematicamente in collegamento con l’ospedale di Avezzano. “E’ stata una visita molto positiva”, ha affermato l’assessore regionale, che ha apprezzato l’efficienza dei reparti, in particolare quello di cardiologia riabilitativa, “questi ospedali sono il futuro della sanità e il futuro si chiama territorio. I piccoli ospedali”, ha sottolineato Paolucci, “al contrario del passato, non tendono più ad asciugarsi, ma a ingrandirsi, superando l’inappropriato sovraffollamento degli ospedali centrali”. All’incontro hanno partecipate anche il presidente del consiglio regionale, Peppe Di Pangrazio, il presidente dell’associazione Help Handicap, Stefano Di Giuseppe e il responsabile della Uil sanità, Antonio Ginnetti. Per quanto riguarda pronto soccorso e 118, Paolucci ha affermato che, “per arrivare a una efficienza dell’emergenza urgenza non bastano le strutture, ma serve anche la qualità. E la rotazione del personale in questo discorso è fondamentale. In questa struttura”, ha aggiunto, “tanti passi avanti sono stati fatti, e mantenendo l’attuale risultato ne verranno fatti altri”. Per Berardinetti, promotore dell’incontro, “è stato un confronto necessario tra politica e territorio, un modo per evidenziare che un ospedale efficiente come quello di Tagliacozzo va tutelato e valorizzato nell’ambito di un sistema sanitario generale e organico”. Inutile ribadire che un eventuale azione di riqualificazione del plesso ospedaliero tagliacozzano, costituirebbe una conquista anche per il nostro territorio.