Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro e quelli del Gruppo di Roma, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario, di “Alto Impatto”, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, in tutta l’area della Stazione ferroviaria Roma Termini, via Cernaia, piazza Indipendenza, via Bachelet, via Varese, via del Castro Pretorio, viale Pretoriano, piazzale Sisto V, piazza di Porta S. Lorenzo, via di San Bibbiana, via Giolitti, piazza dei Cinquecento, viale Einaudi e zone limitrofe.
Nella circostanza, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno denunciato una cittadina dell’Eritrea di 38 anni, già nota alle forze dell’ordine, che al fine di eludere i controlli e sottrarsi all’identificazione ha lanciato contro i militari una bottiglia di birra. Bloccata e identificata è stata trovata in possesso di una riproduzione fedele di una pistola a tamburo (scacciacani), priva del tappo rosso.
Subito dopo, invece, un 25enne originario di Napoli, a seguito di un controllo d’iniziativa non è sfuggito al fiuto del cane antidroga delle unità cinofile, poiché è stato trovato in possesso di un frammento di hashish e un tirapugni. Ragion per cui, è stato denunciato dai Carabinieri.
Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno denunciato due persone per l’inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma.
Infine, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato amministrativamente 4 cittadini, i primi tre, tutti senza fissa dimora, per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore; a loro carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 100 euro, mentre l’ultimo, un cittadino egiziano di 69 anni, è stato sanzionato per aver adibito la propria autovettura a servizio “taxi”, procacciando clienti nei pressi dello scalo ferroviario, pur non essendo in possesso della prescritta licenza, pertanto i Carabinieri hanno proceduto al sequestro del veicolo e al ritiro della patente di guida, così come previsto dal codice della strada.
In totale, i Carabinieri hanno identificato 120 persone e eseguito verifiche su 600 veicoli.