Blitz armato nella notte a Carsoli, scoperta casa a luci rosse. L’organizzazione filmava gli incontri di nascosto
Molti i nomi eccellenti che sono stati identificati. I frequentatori colti in flagranza nei rapporti risultano essere sposati e single e sono indagati per vari reati, con l'aggravante della reiterazione continuata.
Redazione – E’ finita con un incidente probatorio l’avventura di molte persone che erano diventate ormai abituali frequentatori di una casa a luci rosse. Durante la notte, infatti un blitz armato del Nucleo ha messo fine a ciò che era un incubo per i vicini di casa ed una attività di piacere per molti altri. L’appartamento adibito a casa a luci rosse è stato scoperto in seguito a diverse segnalazioni proprio dei vicini di casa stanchi di sentire sibili vari e lamenti di amplesso, una cosa che andava avanti da tempo e soprattutto la domenica sera. Il blitz per quanto strutturato a sorpresa ed autorizzato in seguito a registrazioni ed intercettazioni telefoniche, non ha consentito l’immediatezza degli arresti. L’unità immobiliare, situata in una zona piuttosto centrale della cittadina, era dotata, ad insaputa delle forze impegnate nella missione Merlin, di un altro ingresso posteriore. L’irruzione è avvenuta con sfondamento della porta principale e quindi quanti stavano consumando si sono visti costretti ad interrompere loro malgrado la prestazione in atto e darsi quindi alla fuga così come si trovavano dovendo quindi rinunciare al più bello. Molti di loro, uomini e donne tutti sposati ma rigorosamente accoppiati in adulterio, hanno tentato di raggiungere le loro auto parcheggiate a poca distanza. Ma non avendo fatto in tempo a prendere le chiavi e gli effetti personali, presi dalla furia della situazione, quindi sono rimasti come don valicuccio. Gli uomini del blitz armato hanno quindi sequestrato i cellulari, le chiavi delle loro macchine, i documenti e li hanno tradotti presso il Comando per i reati a loro ascrivibili. Stando ad una prima ricostruzione l’appartamento, sarebbe stato locato ad una organizzazione di case a luci rosse ramificata in tutta la zona. I nomi, tutti eccellenti e soprattutto insospettabili sono ora al vaglio degli inquirenti per le decisioni di rito. La casa è stata trovata allestita per gli appuntamenti; tutte luci rigorosamente rosse, letti e divani ovunque, quadri equivoci alle pareti. Molte le telecamere sequestrate, l’organizzazione in pratica ad insaputa degli interessati filmava gli incontri.
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