Blitz del Nas negli ospedali abruzzesi
Controlli in tutta la regione, scattano tre denunce: scovati infermieri non in regola
Pescara. Temperature oltre i 30 gradi e criticità igienico strutturali nel Day hospital oncologico, farmaci scaduti, infermieri non in regola e criticità di vario genere: è quanto accertato dai Carabinieri del Nas di Pescara che, in controlli connessi al Ferragosto e all’emergenza Covid, hanno ispezionato 15 unità operative e ambulatori degli ospedali abruzzesi per verificare appropriatezza delle cure e condizioni di benessere dei pazienti fragili. Tre le denunce.
In provincia di Chieti i militari, agli ordini del colonnello Domenico Candelli, hanno sequestrato 5 confezioni di farmaci con scadenza oltrepassata di validità, trovati in un carrello per emergenze. Il coordinatore Infermieristico di quell’Unità Operativa è stato segnalato alla Procura di Chieti. Due infermiere denunciate in quanto esercitavano la professione sanitaria senza iscritte all’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Documentate anche importanti criticità igienico sanitarie e tecnologiche, sia negli ambienti di degenza sia in quelli ad uso esclusivo del personale.
Nell’ambito delle ispezioni, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, eseguiti accertamenti sulla regolarità dei contratti di operatori socio-sanitari. In provincia dell’Aquila gli ispettori hanno documentato gravi criticità igienico sanitarie, strutturali e tecnologiche in un Day Hospital oncologico: nelle stanze di infusione rilevata una temperatura superiore ai 30 gradi, con serrande abbassate e luci spente, in presenza di pazienti fragili in condizioni microclimatiche che non assicuravano il “benessere termico”, con elevato disagio termo igrometrico.
Rilevate su parte di pareti e soffitti infiltrazioni d’acqua e muffe. Nelle province di Pescara e Teramo i militari hanno ispezionato unità operative di 4 ospedali. Nei reparti di medicina, geriatria e Day Hospital oncologico sono state documentate criticità strutturali e tecnologiche, quali assenza di indicatori di temperatura in frigoriferi – di tipo domestico – utilizzati per conservare farmaci in ambienti ammalorati da muffe e infiltrazioni, tutte oggetto di segnalazione per l’immediato ripristino e adeguamento strutturale e impiantistico.