Roma – Nel corso del fine settimana, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno eseguito una serie di controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado nei quartieri Pigneto e San Lorenzo e nelle aree della stazione ferroviaria Termini. Ad esito delle attività sono state controllate 176 persone, 11 delle quali sono state denunciate in stato di libertà. Verifiche anche presso le attività commerciali dove sono state riscontrate violazioni amministrative.
ZONA TERMINI
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, impegnati nello scalo e nelle aree circostanti la stazione ferroviaria di Roma Termini, hanno denunciato 10 persone: due responsabili dell’inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma; una per l’inosservanza del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria Termini (cd. “Daspo urbano”); altre 4 responsabili dell’inosservanza del divieto di accesso alle aree urbane (cd. “Dacur”); e infine 3 per molestie, poiché sorpresi presso le biglietterie automatiche mentre arrecavano disturbo agli utenti, offrendo con insistenza ausilio per emissione titoli di viaggio e chiedendo in cambio le monete del resto dopo l’emissione del biglietto.
I Carabinieri hanno poi sanzionato, per complessivi 500 euro, altre 5 persone, tutti senza fissa dimora, per la violazione del divieto di stazionamento, emettendo a loro carico contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dall’area della stazione.
ZONA PIGNETO E SAN LORENZO
I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con il supporto dei colleghi del Gruppo di Roma e del Nucleo Tutela Salute di Roma hanno eseguito approfondite verifiche nei quartieri Pigneto e San Lorenzo.
I Carabinieri hanno denunciato un 26enne del Pakistan, senza fissa dimora, sorpreso, in via Manin, a cedere una dose di hashish ad un giovane.
Eseguiti controlli anche in diverse attività commerciali, ad esito dei quali, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di una macelleria, 41enne del Bangladesh, per la mancata tracciabilità dei prodotti e per aver omesso di applicare correttamente i sistemi e le procedure relative ai controlli in materia di sicurezza alimentare. Elevata una multa per 3.500 euro e sequestrati 37 kg di carni, prive di informazioni riguardo la rintracciabilità.
Sanzionato, per 2.000 euro, anche il titolare di un negozio di alimentari, 57enne del Bangladesh, per la mancata tracciabilità dei prodotti stoccati e per aver omesso di applicare correttamente i sistemi e le procedure relative ai controlli in materia di sicurezza alimentare.
I Carabinieri hanno sanzionato, per 280 euro, anche una persona sprovvista di mascherina, in violazione all’ordinanza regionale del 20 dicembre 2021.