Roma – I Carabinieri del Gruppo Roma hanno eseguito una serie di servizi straordinari di controllo nell’area della stazione ferroviaria “Termini”, in quella che si estende fino a piazza dei Cinquecento e in tutto il quartiere “Esquilino”.
Le attività rientrano nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il bilancio dell’attività è di circa 250 persone controllate, 2 arrestate e 9 quelle denunciate a piede libero, altre 5 sanzionate amministrativamente, controllate 4 strutture ricettive di cui 3 sanzionate e 140 i mezzi controllati.
A finire in manette sono stati 3 cittadini extracomunitari, tutti nella Capitale senza fissa dimora: due di questi sono gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati sorpresi a cedere dosi tra via Manin e piazza Manfredo Fanti. Sono state sequestrate decine di dosi tra hashish, eroina, cocaina e “crack” e i loro acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori di droghe.
Sono 4 le persone denunciate all’interno della stazione, per l’inosservanza al divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria termini (cd. “Daspo Urbano”) mentre, un 23enne straniero, è stato denunciato per furto all’interno di un negozio della stazione Termini. All’Esquilino, invece, 3 persone sono state denunciate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di una mazza da baseball e porto abusivo di un coltello di genere proibito.
Sanzionate amministrativamente 6 persone, tutte senza fissa dimora, per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini. A loro carico è stato emesso contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dalla predetta area.
Non sono mancati i controlli alle attività commerciali. I militari hanno controllato complessivamente 4 attività ricettive: tre di queste – un B&B di via Principe Amedeo gestito da un romano e 2 affittacamere di via Varese e via Volturno, entrambe gestite da cittadini stranieri – sono stati sanzionati. Per il gestore della prima struttura è scattata la denuncia a piede libero per aver omesso di comunicare la presenza di 8 persone, mentre nei confronti dei due affittacamere sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 13.400 euro, per aver esercitato l’attività ricettiva senza titolo autorizzativo e in precarie condizioni igienico sanitarie. I militari hanno inoltrato la segnalazione all’Asl di competenza per ulteriori adempimenti e hanno anche contestato la sanzione accessoria della proposta di chiusura.