L’Aquila e provincia – Anche questo fine settimana sono state incrementate le attività di controllo in tutta la provincia, concentrandosi maggiormente nell’area della Marsica.
I servizi, che riflettono le decisioni assunte in occasione delle riunioni del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica presiedute dal Prefetto, hanno visto sottoporre a controllo 526 veicoli e di identificare 748 persone, tra cui numerose persone agli arresti domiciliari o sottoposte a misure cautelari o di prevenzione, che prevedono l’obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne.
Sono 20, invece, gli automobilisti ai quali sono state comminate sanzioni per violazioni del Codice della Strada, per un importo di circa 1700 €.
Nella Marsica i risultati di maggiore rilevanza.
A Trasacco un 20enne di origine straniera, già noto alle forze dell’ordine e recentemente denunciato dai carabinieri del posto per alcuni furti in abitazione, è stato sottoposto all’obbligo di dimora e dovrà restare in casa nelle ore serali e notturne, così come disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avezzano. La misura cautelare eseguita dai carabinieri della stazione di Trasacco è il risultato della rafforzata attività di prevenzione e la sinergia investigativa tra gli appartenenti all’Arma e la Procura della Repubblica marsicana.
A Cerchio, invece, un intervento dei carabinieri per una lite familiare si è concluso con l’arresto in flagranza di un 53enne del posto per resistenza a un pubblico ufficiale. L’uomo, alla vista dei militari, gli si è scagliato contro brandendo un bastone e minacciandoli con un seghetto elettrico da potatura che attivava a intermittenza, ma è stato bloccato e disarmato senza nessuna conseguenza. L’intervento scaturiva da una richiesta di aiuto arrivata al N.U.E. 112. Il 53enne attenderà in carcere la convalida dell’arresto richiesta dal P.M. di turno alla Procura di Avezzano.
Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.