Blocco aumenti autostradali su A24 e A25, la concessionaria: “scelta condivisa da Sdp con il governo”
Strada dei Parchi chiarisce i passaggi in cui si è arrivati ad evitare l'aumento del 20% in zona cesarini e congelati per due anni.
ROMA – Tutti felici per il congelamento prolungato degli aumenti per A24 e A25. I pedaggi, come noto resteranno bloccati per due anni ancora. Fino al 31 ottobre 2021 gli automobilisti potranno contare dunque sulle tariffe calmierate. “ll “blocco” – spiega Strada dei Parchi in una nota – è contenuto nel decreto Sisma che è stato votato alla Camera su proposta del Governo. Quella di queste ore è una decisione importante per i clienti di Strada dei Parchi proprio perché definisce un periodo lungo di sospensione degli aumenti. Una scelta questa sostenuta anche dalla Concessionaria, Strada dei Parchi, che ha lavorato con il governo, il ministero e le parti pubbliche per raggiungere l’obiettivo, che assicura un vantaggio diretto ai propri clienti ma che, al tempo stesso, riporta al centro della discussione gli interventi di messa in sicurezza sismica definitivi delle infrastrutture di A24 e A25. Il tutto legato all’adozione di un Piano Finanziario coerente a questi due grandi obiettivi. Come ricorderete le attuali tariffe, che, ripetiamo, resteranno tali per 24 mesi, in realtà sono quelle del 2017. Infatti, già nell’ottobre del 2018 con una decisione della Concessionaria ci fu la prima sospensione degli aumenti scattati il primo gennaio di quell’anno. Poi, di proroga in proroga, siamo arrivati ai giorni nostri con la decisione assunta dal Governo e votata in parlamento in questi ultimi giorni”.