Vicovaro – Era stato detto ed è stato fatto; attuato il progetto di riutilizzazione delle case cantoniere a Vicovaro. Rispetto ad altre situazioni come Subiaco e Arsoli, sembra invece muoversi a Vicovaro dove è stato infatti sottoscritto il verbale di consegna ed effettuato il passaggio delle chiavi, si è finalmente concluso l’iter di assegnazione della “Casa Cantoniera” avviato dall’Amministrazione Comunale nel 2014.
Adesso nei prossimi mesi, l’Amministrazione confida, con il sostegno della Regione Lazio e delle altre istituzioni locali e sovracomunali, di lavorare per fare della struttura un elemento centrale di ogni futura strategia di crescita e sviluppo del territorio ed uno strumento utile per cittadini, associazioni ed imprese.
Un accordo tra Anas, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero delle Infrastrutture ed Agenzia del Demanio per la riqualificazione e il riuso delle case cantoniere ha inserito questi beni immobili, molti dei quali in disuso ed abbandonati da tempo, in un progetto destinato al turismo sostenibile.
Il Protocollo di intesa, sottoscritto dai Ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini, dal Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, ha definito le linee guida per l’attuazione di un progetto pilota che ha coinvolto lo scorso anno un primo portafoglio di 30 case cantoniere su selezionate nelle varie regioni e che quest’anno, per volontà del Ministro Franceschini ha avuto un ulteriore impulso, interessando oltre 1.600 immobili sparsi per tutta l’Italia.