Carsoli. Il primo giorno di scuola nel plesso di Carsoli è stato sicuramente emozionante, ma non è iniziato bene sul settore del trasporto scolastico. Il guasto ad un pulmino verificatosi proprio nella mattina di ieri è stato causa di alcuni disservizi che hanno suscitato proteste da parte dei genitori. Alcuni studenti della frazione di Poggio Cinolfo hanno potuto raggiungere la scuola primaria con oltre un ora di ritardo. Questo per il guasto occorso al pulmino per la linea verso Tufo che non ha potuto quindi effettuare la corsa, sopperita dall’altro che era previsto in orario per Poggio. Ma i problemi non sono mancati anche all’uscita del primo giorno di scuola, e che ha interessato alcuni bambini della prima e della seconda che dovevano salire sulla linea n. 2 e che in relazione alle note che abbiamo ricevuto non sarebbero stati attesi e seguiti per riprendere la corsa di rientro a casa. In particolare un bambino sarebbe stato notato solo e disorientato, e quindi fatto salire su segnalazione di una mamma, sulla linea n. 1 anzichè la numero 2 come destinazione prevista per poi essere stato recuperato successivamente dall’altro pulman. Una filiera che deve aver avuto qualche defaillance generata da una serie di circostanze. Iniziando dalla carenza del personale in servizio presso la Scuola primaria. Mancano all’appello in organico 2 bidelli, ed oltre a cio’ altri 5 non sono stati reintegrati poichè trasferiti altrove. A cio’ si aggiunge il fatto che la scuola Primaria Carlo Scarcella quest’anno non è riuscita a contenere tutte le classi all’interno dell’edificio e quindi è stata allestita una sede secondaria presso via Mazzini nell’edificio ex Scuola Materna ove svolgono le attività ben tre seconde classi. In questo plesso è in servizio un solo collaboratore scolastico che deve badare in uscita a ben 60 bambini. Tralaltro gli studenti in uscita devono quindi raggiungere l’ingresso principale dell’edificio Scarcella per salire sui pulmini. Un tragitto di una sessantina di metri che crea però qualche difficoltà organizzativa, che doveva essere pianificata in anticipo.
Altra lagnanza che ci è pervenuta questa mattina riguarda l’edificio di via Genova, in quanto al secondo giorno di scuola una donna che accompagnava la figlia all’asilo ha inciampato quasi cadendo a terra, a causa di alcuni sampietrini divelti presenti proprio nell’ingresso principale. Mentre si registrano invece apprezzamenti relativamente a questa struttura per il prato ben sistemato e le altalene. Ovviamente sui fatti accaduti sono in corso accertamenti per capire l’origine dei disservizi lamentati dai genitori. Per i sampietrini si confida in un sollecito intervento di riparazione.