Bollette di Arsoli quasi triplicate, prosegue la protesta dei contribuenti che contestano gli aumenti
Arsoli. Monta la protesta da parte di cittadini e contribuenti che in questi giorni si stanno vedendo recapitare bollette piu’ che raddoppiate sulla tassa rifiuti (Tari). Molti i messaggi di contestazione che come concetto riassumono l’indignazione di chi è costretto a dover pagare cifre definite astronomiche in ragione del servizio di raccolta differenziata. Un argomento particolarmente delicato quello di mettere le mano nelle tasche dei contribuenti, specialmente nel periodo in cui si sta vivendo. Molti cittadini ci hanno scritto ed inviato documenti nel merito. E con la matematica ed i conti c’è poco da tergiversare. Prendiamo per tutti la segnalazione di una utenza relativa ad un appartamento di 96 metri quadrati, che nel 2014 ha pagato complessivamente 181,00 euro, ed ora per il 2015 dovrà pagarne 460,00 con un aumento di ben 279,00 euro. “Ci troviamo di fronte a delle tariffe quasi triplicate – afferma un contribuente – e siamo rimasti allibiti. Poi ci stanno facendo fare anche la differenziata, un servizio che avrebbe dovuto alleggerire le bollette e non caricarle ulteriomente, ma in paese stiamo riscontrando casi in cui sono arrivate 900 euro in un appartamento perchè hanno piu’ figli di altri.” Sui social, nei bar e nei luoghi di aggregazione arsolana non si parla d’altro. Ovviamente gli amministratori comunali sono bersagliati in questi giorni, ma sicuramente ci sarà bisogno ora di capire come stiano realmente le cose e cosa abbia causato questo aumento molto rilevante. Attendiamo dunque chiarimenti istituzionali in merito.