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Bomba inesplosa ad Avezzano, si pensa ad evacuazioni anziani e fragili

Avezzano. “Questa mattina , alle ore 9 e 30, presso la sede del Centro Operativo Comunale (COC), in via Genserico Fontana, è stato convocato dalla Prefettura un nuovo tavolo operativo, per definire le varie fasi del piano di intervento che andrà a riguardare l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico da 500 chili ritrovato in zona Cupello, ad Avezzano, già messo in sicurezza nei giorni scorsi. Le operazioni di bonifica dell’ordigno, salvo condizioni meteo avverse, sono state programmate per domenica 26 febbraio e potrebbero interessare tutta la fascia mattutina della giornata”.

Lo scrive il Comune di Avezzano in una nota alla stampa.

 

“All’incontro di domani, parteciperà anche un ingegnere strutturista, che, sulla base della relazione tecnica fornita dagli artificieri del Nucleo del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, avrà il compito di valutare eventuali rischi sugli edifici e immobili presenti nell’area interessata dalle operazioni.

 

Il Comune di Avezzano si sta occupando, in queste ore, di redigere un vademecum con tutte le indicazioni utili, da distribuire alla cittadinanza. Nel vademecum, troveranno spazio anche informazioni relative alle utenze di gas e luce. Tutti i dettagli verranno veicolati, comunque, nei prossimi giorni attraverso gazebo, altoparlanti, manifesti e ulteriori mezzi di informazione previsti dal piano di comunicazione dell’Ente. Stamattina, alle ore 10 e 30, si è tenuto, sempre presso il COC, un incontro propedeutico alla riunione di domani, tra tutte le autorità tecniche e i responsabili delle funzioni del Centro Operativo Comunale, coordinato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio. Nella zona circoscritta per le attività di bonifica, abitano circa 210 cittadini fragili non autosufficienti. 432, invece, sono gli abitanti beneficiari di A.D.I.: per loro, l’Ente sta attivando un servizio specifico, predisponendo anche tutto il necessario dal punto di vista sanitario di concerto con la Asl 1. Anche i 500 anziani ultraottantenni che vivono – in assenza di familiari o di accompagno – nell’area individuata, saranno presi in carico con modalità specifiche. Tra i punti punti sensibili indicati ai fini delle operazioni, figurano la Clinica “Di Lorenzo” (oggi era presente il direttore), l’Istituto Don Orione e la Casa di Riposo “Sacro Cuore”. Anche i parroci delle parrocchie interessate contribuiranno ad informare la popolazione, come anticipato da Don Adriano Principe, presente alla riunione di questa mattina su delega di Sua Eccellenza, Vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro.

 

Al termine della riunione di stamani, il consigliere comunale con delega alla Protezione Civile, Maurizio Seritti, ha provveduto ad effettuare, assieme agli artificieri, un altro sopralluogo nella zona prescelta per il brillamento. Il sindaco, infine, ha ripreso i lavori di coordinamento del COC oggi pomeriggio, dalle ore 15, per predisporre tutto il necessario – tra dati sensibili, informazioni, stime e verifiche – in modo da fornire relazioni tecniche dettagliate al tavolo convocato per domani”.