CERVARA – Le varie aree del Parco Naturale dei Monti Simbruini, rappresentano degli ambienti unici e multiformi nella loro biodiversità, così come l’area faunistica del cervo, localizzata nel territorio di Cervara di Roma, in località Prataglia.
Gli esemplari di cervo vivono in uno stato di semilibertà occupando una superficie di tre ettari, e sono facilmente avvistabili. Vedere da vicino questo maestoso animale è una grande emozione, che si concretizza con le visite organizzate periodicamente dall’Ente Parco, che per il 2023 hanno fatto registrare numeri importanti con oltre mille presenze. All’arrivo dei primi freddi, quando i boschi si colorano dei toni del giallo, dell’oro, del rosso e del marrone e si assiste alla magia del fogliage, i cervi danno spettacolo, esibendosi con profondi bramiti, durante la stagione dell’amore.
Oltre ad assolvere a funzioni naturalistiche, attraverso le visite guidate l’area faunistica ha l’importante compito educativo, destinato a studenti, turisti ed appassionati di natura che possono imparare ad osservare e conoscere accompagnati da personale qualificato del Parco, i tanti e diversi segni di presenza, ed i comportamenti dei cervi.
“Le finalità dell’area faunistica del cervo sono molteplici -commenta il commissario Alberto Foppoli- ma tutte in qualche modo concorrono, ad avere l’importante compito di sensibilizzazione nei confronti dei visitatori, turisti, e scolaresche. La possibilità di osservare questo nobile animale tra i più grandi animali selvatici europei e di ascoltarne, nei crepuscoli autunnali, il suggestivo bramito emesso dagli imponenti maschi in amore, è, infatti, un motivo in più per lasciarsi incantare dalla magia del Parco dei Monti Simbruini; ed i numeri delle presenze di visitatori lo dimostrano”.
Il 2023 ha rappresentato un anno importante per la numerosa accoglienza di gruppi scolastici e gruppi di escursionisti in visita presso l’area faunistica, oltre un migliaio le prenotazioni e più di cinquecento visitatori occasionali.