Gioia dei Marsi. A conclusione di attività d’indagine durata circa venti giorni, i Carabinieri Forestali del Nucleo “Parco” di Gioia del Marsi hanno deferito alla competente Procura della Repubblica un cinquantenne ritenuto responsabile dell’incendio che il 17 settembre scorso ha devastato un ettaro e mezzo di superficie boscata in località “Monte” del Comune di Bisegna, all’interno del Parco Nazionale.
I militari sono risaliti al punto di origine dell’incendio, individuato in un terreno interessato dal rogo delle stoppie; il fuoco è sfuggito al controllo dell’uomo che ora dovrà rispondere del reato di “incendio boschivo” di cui all’articolo 423 bis del Codice penale, le cui pene sono state inasprite dal Decreto Legge 10 agosto 2023 n. 105: da 6 a 10 anni per l’ipotesi dolosa e da 2 a 5 anni per quella colposa.
I Carabinieri Forestali raccomandano il rispetto delle normative e la massima attenzione a comportamenti del tutto comuni ma non per questo innocui, come ad esempio l’abbruciamento incontrollato di residui vegetali e l’accensione di fuochi nella vicinanza di boschi a distanza inferiore da quella prevista dalla legge.