La campagna antinfluenzale 2016, ha preso il via in questi giorni, nella nostra regione. Le aziende sanitarie hanno acquistato complessivamente 190mila dosi di vaccino. Quattro le specialità disponibili, in quantitativi differenziati, tre tipi trivalenti (2 virus tipo A e 1 tipo B) e 1 tipo quadrivalente (2 virus tipo A e 2 tipo B). La vaccinazione è gratuita per i soggetti che rientrano nelle categorie a rischio, ovvero le persone di età pari o superiore a 65 anni; i bambini di età superiore ai sei mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; i bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; le donne che all’ inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; gli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Il vaccino avvia la sua protezione, contro il virus, entro due settimane dalla somministrazione e assicura una copertura che dura 6-8 mesi. Tutti gli anni, l’influenza stagionale, si manifesta attorno alla metà di gennaio e tocca l’apice nelle prime due settimane di febbraio. Quest’anno, però, l’epidemia di influenza si preannuncia a insorgenza precoce rispetto al 2015 e dovrebbe interessare un numero maggiore di soggetti, in quanto sono previste variazioni nei virus circolanti.
E’ possibile vaccinarsi dal proprio medico di famiglia, dal pediatra di base o nelle sedi vaccinali delle Asl di residenza.
Fonte; Regione Abruzzo