Roma – La Giunta capitolina ha approvato la delibera che autorizza il comodato d’uso gratuito del complesso monumentale del “Buon Pastore” in favore del Consorzio Internazionale Casa delle Donne. L’assegnazione della superficie di circa 4 mila mq viene attribuita ai sensi dell’art.1, commi 1135 e 1137, della legge 30 dicembre 2020, n.178 e avrà durata di 12 anni a decorrere dalla sottoscrizione.
Il Consorzio della Casa Internazionale delle Donne ha già saldato quasi tutto il debito pregresso mentre la parte restante sarà corrisposta a partire dal 1° settembre 2022.
Con la delibera, riconoscendo il ruolo assunto negli anni dal complesso del “Buon Pastore” come luogo deputato ad accogliere, proteggere, potenziare e sviluppare il valore della donna, si definiscono le aree tematiche di interesse dell’Amministrazione coerenti con l’utilizzazione collettiva della “Casa Internazionale della Donna”.
Queste dovranno realizzarsi in programmi ed attività, secondo linee guida declinate dal Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità in collaborazione con il Dipartimento Attività Culturali, riguardanti la promozione della libertà e dell’autodeterminazione femminile; il contrasto agli stereotipi di genere e a ogni forma di discriminazione; la difesa dei diritti umani; la valorizzazione dei talenti delle donne in ogni campo della ricerca, in particolare scientifica e artistica, nonché in ogni attività sociale, lavorativa ed imprenditoriale; la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere attraverso anche azioni di educazione al riconoscimento e al rispetto di ogni forma di diversità da svolgersi anche nelle scuole romane.
Per un costante aggiornamento del progetto è prevista una pianificazione strategica biennale di programmi e attività attraverso piani operativi di dettaglio che il Consorzio Casa Internazionale delle Donne comunicherà annualmente, insieme alla relazione annuale di rendicontazione, al Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità e al Dipartimento Attività Culturali.
Al contempo si attiverà un confronto permanente tra il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, il Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità ed il Dipartimento Attività Culturali con il Consorzio Casa Internazionale delle Donne per la verifica del mantenimento del perseguimento dell’interesse pubblico funzionale all’utilizzo collettivo dell’immobile.