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Campo Imperatore, sciatore in arresto cardiaco salvato dalla tempestività degli interventi di soccorso

L’Aquila – Uno sciatore 54enne appena sceso dalla funivia del Gran Sasso a Campo Imperatore ha avuto appena il tempo di bisbigliare: “mi sto sentendo male”, poi si è accasciato a terra in arresto cardiaco. Tempestivo l’intervento degli addetti al soccorso della Polizia di Stato e dei Carabinieri Forestali presenti a poca distanza. “Fortunatamente – spiega l’associazione culturale Assergi Racconta-  vicino all’infortunato c’era casualmente una dottoressa anestesista, anche lei appena scesa dalla funivia che ha prestato i primi soccorsi con l’utilizzo del defibrillatore presente all’interno dei locali della funivia. Dopo circa 10 minuti è arrivato l’elicottero con a bordo il medico rianimatore. Il paziente è stato intubato, il trattamento di rianimazione è continuato per circa 30 minuti, poi con la motoslitta è stato trasportato all’elicottero e quindi elitrasportato all’ospedale di Teramo dove è stato operato d’urgenza. L’infortunato è un imprenditore di 54 anni del viterbese.
Determinante nelle operazioni di soccorso è stata la presenza nella stazione superiore della Funivia Gran Sasso del defibrillatore pubblico donato al Centro Turistico nel 2019 dai familiari di Giuseppe Ioannucci, imprenditore aquilano scomparso mentre faceva un’escursione proprio sul Gran Sasso.

“Ci sono situazioni – spiega il dott. Franco Marinangeli  direttore unità operativa di anestesia del San Salvatore dell’Aquila –  in cui fortuna, professionalità e organizzazione sono evidenti e “fanno la differenza”.
Avere per caso un Anestesista Rianimatore vicino in certi momenti “fa la differenza”, avere un servizio pubblico di elisoccorso 118 di grande efficienza “fa la differenza”.
Grazie alla dottoressa Emilia Barattelli, Anestesista Rianimatore dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, che era andata a sciare e ha avuto l’opportunità di fare una grande, buona azione
Grazie alla Dott.ssa Alessia Pascucci, anche lei “di passaggio”, che si è prodigata con la Dott.ssa Barattelli per il paziente. E grazie all’équipe dell’elisoccorso Abruzzo della base di L’Aquila, costituita dall’Anestesista Rianimatore, Luca Aloisio, dall’Infermiere
Alessandro Cioci, da Paolo Righetti (primo pilota), Cecamore (secondo pilota), Alex Ardenghi (tecnico verricello), e Danilo Rossi del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, il paziente ha oggi una reale possibilità di sopravvivenza. L’équipe di Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell’Ospedale Mazzini di Teramo, diretta dal Dott. Marco Cargoni, si sta occupando di lui. Noi tifiamo tutti perché si riprenda al più presto, e ringraziamo il sistema sanitario pubblico, universalistico, fatto di persone fantastiche al servizio della Comunità 24 ore su 24. Non si vedono, ma ci sono sempre. Un grazie particolare a tutti i Sanitari e i Tecnici che lavorano con passione per il sistema di emergenza urgenza Abruzzo.”