FILETTINO – L’amministrazione comunale di Filettino guidata dal Sindaco Paolo De Meis, risponde alle recenti critiche da parte del gruppo di minoranza “Tre Torri” sulla situazione di Campo Staffi, e lo fanno ancora una volta in modo chiaro e diretto. Una risposta che riporta alla realtà, che una minoranza poco concreta cerca di darne una visione distorta dei fatti. “La visione limitata che la minoranza –afferma il Sindaco – che si riduce a coinvolgere i comuni di Trevi, Fiuggi, Vallepietra e Piglio, evidenzia quanto possa essere ristretto il proprio concetto di crescita per Campo Staffi e Filettino. In un recente incontro con i sindaci di tutta l’area nord della Ciociaria, si sono gettate le basi per un lavoro di squadra finalizzato a creare un fronte comune che possa aiutare ogni comune nel loro lavoro ed in particolare, per i comuni di Filettino e Guarcino, a dare nuova linfa a Campo Staffi e Campocatino. Quindi la nostra è una visione più ampia e non è limitata ai comuni limitrofi che riteniamo comunque partners importanti e che erano presenti all’incontro tra i comuni dell’area nord della Ciociaria. Nelle interviste rilasciate, abbiamo dichiarato che gli impianti sarebbero stati pronti per le feste dell’Immacolata e così è stato, anzi il collaudo degli impianti è avvenuto il primo dicembre e quindi gli impianti sono pronti per partire e non come successo negli anni passati che sono stati resi idonei solo a gennaio. Il nostro bando di gara per la gestione, aveva la scadenza del 28 novembre, in alcun modo può essere imputabile al comune la mancata partecipazione degli operatori del settore; stiamo per pubblicare un nuovo bando e avremo molto piacere che gli operatori economici di Filettino presenti alla riunione indetta dalla minoranza, si ponessero un fondamentale quesito, e cioè : “Non chiedersi che cosa può fare Filettino per loro, bensì che cosa possono fare loro per Filettino”. Quello che sin dall’inizio di questo mandato abbiamo voluto sottolineare, è che Campo Staffi e Filettino sono parte integrante del DNA di ogni singolo cittadino, e dunque tutti devono contribuire per il rilancio del territorio. L’Amministrazione non ha mai smesso di lavorare, anche sotto il “fuoco incrociato” della macchina del fango, messa in moto da chi non ama certo Filettino; abbiamo raggiunto gli obiettivi a breve termine, abbiamo dimostrato di avere capacità e professionalità necessarie. Non esistono disastri compiuti da questa amministrazione piuttosto stiamo riparando quelli che abbiamo ereditato: bilancio disastroso con gravi inadempienze che vedranno il loro epilogo presso la Corte dei Conti; mancanza di progettualità per le opere pubbliche; inefficiente organizzazione degli uffici; a riguardo del bando per l’ostello molte sono le cose poco chiare. Bando eseguito in fretta e furia, in piena campagna elettorale, operatori economici che pur avendo fatto richiesta non sono stati invitati. Tutte queste cose necessitano di valutazione presso gli organi competenti. Il bilancio ereditato dal comune non consente la spesa di circa € 800 al mese per avere un bancomat, stiamo lavorando con Poste Italiane nell’ambito del progetto Polis per avere un postamat che non sia a carico delle casse comunali e se chi ci ha preceduto ci avesse ascoltato, aderendo in tempo utile al progetto tra regione Lazio, Anci e Poste Italiane, oggi anche Filettino avrebbe il postamat, così com’è accaduto a Trevi, dove già è funzionante. Ecco – conclude De Meis– questa è la concretezza dei fatti, l’unica verità, che smentisce le chiacchiere messe ad arte, da una minoranza non certo costruttiva che forse è essa “inadeguata” a tale ruolo. Il nostro impegno è per Filettino e la sua Comunità. ”