Canale Monterano, Premio d’Arte Robert Cook 2022: i bambini celebrano il chiasmo dell’arte di essere
Canale Monterano – L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Canale Monterano, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, con il patrocinio dell’Istituto Comprensivo di Manziana per la Scuola Primaria di Canale Monterano, e con un contributo dell’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, celebra la settima edizione del Premio d’Arte Robert Cook rivolto agli alunni di quinta classe di Scuola primaria, per la condivisione del valore della memoria, dell’identità, della differenza, dell’arte di vivere, del senso comune della vita.
Il Premio d’Arte s’intitola al grande artista americano Robert Cook, nato a Boston nel 1921, che ha scelto la vita e il lavoro d’artista a Canale Monterano, dove è eternato alla memoria dall’opera “In volo” su Corso della Repubblica. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Parigi e si è distinto fra gli artisti di Via Margutta a Roma. Ha creato sculture in bronzo con il processo di fusione a cera persa, che utilizza la cera d’api e la struttura delle canne di bambù. Le sue opere sono monumenti pubblici di vaste dimensioni e opere museali in tutto il mondo, fino in Arabia Saudita ed in Australia. Oggi visitatissima è l’opera “Dinoceras” a Park Avenue di New York, dove gli innamorati si scambiano le promesse. Catturando il movimento in un bronzo fluido, creava ascoltando le note libere del jazz ed era appassionato delle forme in movimento di animali, di ballerini, di sportivi, di attori, di musicisti, dello sviluppo corporeo dei suoi figli Henry e Jenny. L’arte del Cook esprime il divenire inarrestabile dell’essere.
La cerimonia del Premio d’Arte Robert Cook è presso la Scuola primaria di Canale Monterano di Roma il 30 maggio 2022 dalle ore 11,30 con mostra artistico-letteraria dei bambini, pensieri in voce, poster delle opere, critiche in semiotica estetica in diploma della presidente dell’Accademia prof.ssa Fulvia Minetti, conferimento commemorativo ad opera del figlio compositore Henry Cook di tre medaglie cookiane in pregiata fusione a cera persa in argento ed incisione pantografata del laboratorio orafo di Via Margutta, riconoscimenti della giuria accademica, premi della Contrada Carraiola alla memoria degli artisti Alberto Marani e Angelo Di Vico.
Il Premio a tema “Identità: io sono…”, è lasciato alla liberissima interpretazione degli alunni per raccontarsi nell’arte in sinestesia fra poesia, fiaba, disegno, pittura, scultura e fotografia, per essere raccontati dall’altro, nel dono del movimento in chiasmo mutuale del riconoscimento e per raccontarsi nuovamente nella vita, in un viaggio protagonistico di creazione, di conoscenza, di cambiamento, per la conquista e la valorizzazione dell’identità fra essere e divenire aperto dall’incontro con l’altro, con la parola, con l’arte, a rinascere dalla materia del mondo.