Roma – Sono 4 le persone arrestate all’alba dai Carabinieri Provinciali di Roma, – tre uomini di età compresa tra 23 e 47 anni già conosciuti alle forze dell’ordine e una ragazza di 19 anni incensurata, tutti italiani – con l’accusa di riciclaggio in concorso.
I militari, seguendo una pista investigativa su una loro probabile attività illecita, hanno effettuato una serie di servizi di osservazione nel corso dei quali i 4 sospettati sono stati sorpresi mentre entravano, con atteggiamento guardingo, nel cortile di una abitazione nel quadrante est della capitale.
A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di far scattare l’operazione: una volta entrati, hanno sorpreso i 4 nel giardino mentre armeggiavano intorno ad un SUV bianco, quasi completamente smontato e posizionato su tronchi di legno.
Dai successivi accertamenti è emerso che il veicolo era il provento di un furto denunciato lo scorso 5 giugno dal proprietario alla Stazione Carabinieri Roma Cinecittà.
Sparpagliate su tutto il giardino, sono state trovate le componenti già smontate dal SUV e una lunga serie di attrezzi.
Nel corso della perquisizione dell’abitazione, oltre ad altre parti smontate del SUV imballate e catalogate, i Carabinieri hanno rinvenuto anche un motociclo, di proprietà del sorvegliato speciale, risultato oggetto di confisca a seguito di provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Roma il 2 dicembre dello scorso anno.
Immediate sono scattate le manette ai polsi dei componenti del gruppo: dovranno rispondere tutti di riciclaggio in concorso, mentre al sorvegliato speciale è stata contestata anche la violazione degli obblighi imposti dal provvedimento a suo carico.
Tutto il materiale è stato sequestrato e affidato a un deposito giudiziario, i tre uomini sono stati portati nel carcere di Velletri mentre la ragazza è stata posta agli arresti domiciliari.