ROMA – Sopralluoghi a Corviale e Valle Aurelia per l’assessore con delega alle Politiche Abitative e Case Popolari Pasquale Ciacciarelli per visionare lo stato dei lavori, avviati da Ater Roma, finalizzati alla piena riqualificazione dei fabbricati esistenti.
«Grazie alla costante collaborazione tra Regione Lazio ed Ater Roma proseguono correttamente i lavori per la riqualificazione ed efficientamento energetico dei fabbricati esistenti. In particolare il progetto di riqualificazione del Corviale, che vede impegnati circa 11 milioni di euro di cui 9 milioni messi a disposizione dalla Regione Lazio e 1,5 milioni dal MIT, consentirà, attraverso la piena ristrutturazione e rigenerazione urbana del quarto piano, di riscattare il cosiddetto ‘Serpentone’ da immagine di abbandono e degrado. Si confermano quindi migliori qualità urbane e spazi pubblici nonché una migliore vivibilità e sicurezza all’interno dell’edificio» spiega l’assessore.
«Un’opera di riqualificazione sta riguardando anche i fabbricati di Valle Aurelia ‘Pineto’ dove sono in corso interventi di efficientamento energetico prevedendo, in particolare, l’efficientamento dell’involucro edilizio attraverso la posa in opera di cappotto termico in lana di roccia con spessore di circa 100 mm, la coibentazione dei terrazzi di copertura con pannelli in lana di roccia dallo spessore di 120 mm, la sostituzione di tutti gli infissi in ferro con infissi a taglio termico ad alta prestazione energetica e la sostituzione dei cassonetti delle persiane avvolgibili. Un lavoro costante che dimostra l’intenzione del Governo Regionale del Lazio di dare una nuova immagine al nostro patrimonio immobiliare. Ringrazio il Commissario Campo per il lavoro portato avanti sul territorio»: così in una nota l’assessore Pasquale Ciacciarelli.
L’Assessore Ciacciarelli e il Commissario Straordinario di Ater Roma, Orazio Campo, si sono recati per un sopralluogo anche presso alcuni cantieri Ater nel quadrante di Ostia e Laurentino.
Ad Ostia il Commissario di Ater Roma ha illustrato all’Assessore gli interventi di recupero edilizio che Ater Roma sta portando avanti presso alcuni immobili di via Baffico e Via della Corazzata grazie ad un finanziamento regionale di complessivi € 5.700.000,00. L’intervento prevede la riqualificazione di un complesso residenziale caratterizzato dalla presenza di 2 fabbricati in linea per un totale di 174 alloggi. I fabbricati sono stati interessati da lavori di ripristino delle sistemazioni esterne, ristrutturazione dei piani pilotis e dei vani scala, rifacimento delle facciate e delle coperture oltre al rifacimento degli impianti citofonici e degli impianti elettrici delle scale. Sono stati eseguiti anche interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con la creazione di rampe per l’ingresso alle scale, interventi di risistemazione delle pavimentazioni e la sostituzione di tutti gli infissi condominiali.
Il sopralluogo si è poi spostato nel quartiere del Laurentino 38, dove l’Assessore ha potuto visitare il cantiere ormai avviato per l’intervento di cambio di destinazione d’uso dei ponti 5 e 6, due edifici inizialmente adibiti a servizi ed occupati abusivamente da anni che, grazie a questo progetto, saranno riprogettati e destinati a uso residenziale. Il progetto, finanziato con fondi Regionali e fondi Ater per un importo complessivo di circa € 7.715.000, infatti prevede la realizzazione di 56 nuovi alloggi (28 per ciascun ponte) in classe energetica A4 con qualifica Nzeb, di cui 50 di piccolo taglio (40/60 mq) e 6 alloggi di taglio medio (60/80mq) e soluzioni di co-housing per anziani, studenti o giovani coppie con spazi condivisi attrezzati da adibire a soggiorno comune, uno spazio studio-biblioteca e un terrazzo comune. Verranno inoltre ristrutturati completamente i ponti con interventi di riqualificazione, tra cui il rifacimento di coperture e terrazzi, il ripristino delle strutture in cemento armato, il rifacimento delle pavimentazioni degli spazi comuni e l’installazione di un nuovo ascensore.
La realizzazione del progetto è stata suddivisa in fasi. Una prima fase, propedeutica all’avvio dei lavori, che ha impegnato l’Ater in un censimento dei nuclei familiari occupanti ed il successivo trasferimento temporaneo dei nuclei aventi diritto presso altri alloggi. Terminata tale fase si è potuto procedere, quindi, con la bonifica degli spazi, la demolizione degli alloggi abusivi e l’avvio del cantiere per il rifacimento delle coperture e la realizzazione dei nuovi alloggi.