Caos salute pubblica con la chiusura del traforo: La Asl 1 tuona: “a rischio prestazioni salvavita aree interne”
L'azienda sanitaria Avezzano - Sulmona - L'Aquila, si oppone con fermezza alla chiusura del Traforo
L’Aquila. La Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila si oppone con fermezza alla chiusura del traforo del Gran Sasso. “Non sarebbero più garantite le prestazioni salvavita perché i percorsi alternativi sono impraticabili”, afferma la direzione della Asl attraverso il dirigente facente funzione, Simonetta Santini.
La chiusura del traforo sulla A24 annunciata dalla concessionaria Strada dei Parchi dalla mezzanotte del 19 maggio prossimo mette a “forte rischio le urgenze da L’Aquila a Teramo per cardiochirurgia e chirurgia toracica e, in direzione inversa, per radiologia interventistica e tin” inoltre, dice la Asl, “lo stop alla circolazione del tratto penalizzerebbe ulteriormente i residenti delle zone interne, già gravati da alti costi per la fruizione di alcune prestazioni e chi si sposta per lavoro da un versante all’altro”. Domani, fa sapere la struttura sanitaria aquilana, le Asl di Teramo e L’Aquila, insieme con l’assessorato regionale alla Sanità, avranno ulteriori contatti sul problema dopo quelli dei giorni scorsi.