Caro pedaggi A24, la carica dei sindaci Lazio e Abruzzo: “inascoltati ora sarà di nuovo protesta a Roma”
Carsoli – Si è svolto oggi alle ore 18 un altro incontro presso la Sala Consiliare del Comune di Carsoli alla presenza di numerosi sindaci Lazio e Abruzzo. Nel corso dell’incontro moderato dal sindaco Velia Nazzarro Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi” e perla sicurezza della A24/A25, hanno reso noto quanto segue: “stante l’approssimarsi della data del 01 Gennaio 2022, ovvero della scadenza del blocco delle tariffe con la conseguente ipotesi di aumento del 36% circa, sono decisi a riprendere la loro battaglia per mantenere il blocco dei pedaggi in attesa dell’approvazione del PEF e la risoluzione definitiva di tutti i problemi legati al tratto autostradale. I Sindaci e i cittadini sono preoccupati, perché, pur cambiando i Ministri e i Governi, la musica non cambia!
A due settimane dall’inoltro della nuova richiesta di incontro, tutto tace: il Presidente del Consiglio
dei Ministri, il Ministro dei Trasporti, il Ministro delle Finanze e i due Commissari, non hanno dato
alcun riscontro, dimostrando per l’ennesima volta scarso interesse alla risoluzione della
problematica e totale mancanza di rispetto istituzionale nei confronti di oltre cento Sindaci e
Amministratori di Lazio e Abruzzo.
Per tale motivo, i Sindaci e gli Amministratori, all’esito dell’incontro tenutosi in data odierna presso
la Sala Consiliare del Comune di Carsoli, hanno deciso di tornare a manifestare a Roma il giorno 28
Ottobre 2021 dalle ore 10:00 nel Piazzale antistante il Ministero dei Trasporti in Via Nomentana.
Il sit-in di giovedì mattina dovrà offrire l’opportunità per un incontro tra il Ministro e una
rappresentanza dei Sindaci presenti.
La vicenda è ormai annosa e “grottesca”, sono anni che i Sindaci e i cittadini attendono una soluzione
definitiva, per questo sono disposti ad intraprendere qualsiasi forma di protesta ed iniziativa poiché
i territori di Lazio e Abruzzo non possono più attendere, un’ulteriore stangata del 36% per
percorrere l’autostrada che è già la più cara d’Italia, sarebbe davvero insostenibile!
I più di 100 Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo”