Carsoli- Una Cerimonia toccante e commovente ,è stata quella svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Carsoli, oggi pomeriggio, fortemente voluta ed organizzata dal Sindaco Velia Nazzarro e da tutta l’Am ministrazione Comunale ,per celebrare, coinvolgere e in qualche modo, responsabilizzare i diciottenni Carsolani della classe del 1998 che rappresentano il futuro e la speranza di cambiamento della nostra Comunità. Dopo il Saluto del Presidente del Consiglio Alessandra Zazza, Il Sindaco Nazzarro nel ricordare i 70 anni della Repubblica Italiana, si è soffermata anche sul Voto alle Donne(70anni-Anniversario) e sull’art.3 della Costituzione affermando che<<Sulla storia di quegli anni tanto ci sarebbe da dire, tanti sono gli elementi che compongono l’affresco di questa pagina di memoria, ma per coglierne il senso profondo ed evitare che rimanga una vuota celebrazione, basti ricordarne due. Il primo, il decreto luogotenenziale n.23 del 1 febbraio 1945 con cui venne esteso il diritto di voto alle donne con l’esclusione delle prostitute schedate che esercitavano fuori dalle case riconosciute dallo Stato e senza l’eleggibilità passiva. Le donne potevano votare ma non essere elette. La misoginia dei decisori tentava l’estremo tentativo per rendere monca la nostra società. Ma non ci riuscirono, in tempo per le elezioni amministrative del 10 marzo 1946 si ottenne il pieno diritto. Grazie alle lotte delle associazioni femminili, Udi e Cif innanzitutto, le donne italiane hanno diritto al voto e lo esercitano. Così 21 donne (su 535 uomini) entrano nell’Assemblea costituente e 5 di loro entrano a far parte della ristretta commissione dei 75 incaricata di elaborare la nostraCostituzione. Una sparuta pattuglia? Una forza in grado di cambiare nel profondo l’approccio, il metodo, il senso, una forza in grado di fare la differenza. Il secondo elemento rende proprio il senso di questa forza: l’articolo 3 della Costituzione, uno dei più belli, fu completo con l’espressione “senza distinzione di sesso” proprio per la tenace volontà di Lina Merlin. Non esisterebbero le pari opportunità, non sarebbero le stesse, non sarebbe la stessa la nostra Costituzione senza quelle prime 5 elette. Che portarono con loro nelle istituzioni le battaglie delle donne per tutti, che non ubbidirono agli ordini di scuderia dei partiti, che non abdicarono al loro legame con il fuori>>.Ai presenti( i giovani diciottenni che hanno partecipato),sono stati consegnati dal Sindaco una Copia della Costituzione Italiana e una Rosa Rossa alle Donne.<<Ho voluto quale rappresentante delle Istituzioni, consegnarvi, in forma solenne, una copia della Costituzione Italiana, nella consapevolezza che essa costituisce un bene prezioso per la vitalità della nostra Democrazia e della nostra Repubblica….Con la vostra maggiore età, oggi, oltre a contribuire con il vostro assenso o dissenso alle scelte di politica nazionale, col vostro voto parteciperete più da vicino alla vita di questo Comune avendo come obiettivo il suo sviluppo nell’interesse vostro e di questa Comunità.>>-ha concluso Velia Nazzarro. (m.m.)