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Carsoli – D’Antonio replica al Sindaco Nazzarro: “Tenta di acquisire meriti non suoi, nessun nuovo progetto”

domenico d'antonioCarsoli – Dal Capo gruppo di minoranza Domenico D’Antonio riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “Ci ha fatto molto piacere verificare dal comunicato del Sindaco Velia Nazzarro che nessun finanziamento, precedentemente ottenuto, sia andato perso. Pensavamo rientrasse nella normale attività amministrativa non disperdere risorse ed interrompere progetti già avviati; adesso scopriamo che per l’amministrazione guidata da Velia Nazzarro  questo  diventa un punto di merito.

Diversità di visione dell’impegno e del dovere di un amministratore.

Sarebbe stato un gesto apprezzabile, signorile, elegante e rispettoso della verità e della continuità amministrativa, esprimere un riconoscimento ed un plauso all’attività svolta dalla precedente amministrazione nel suo insieme, prima che motivazioni lontanissime dalla bontà amministrativa e dall’interesse dei cittadini ne determinassero  il commissariamento.

Sicuramente sarà da attribuire  a disattenzione l’aver indicato erroneamente alcuni importi delle opere così  come averne dimenticato altre. Mi riferisco, ad esempio, al finanziamento di  1.000.000 per la messa in sicurezza dell’edificio comunale, così come il finanziamento di 346.000 per il contenimento del rischio idrogeologico, così come l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Carsoli da parte del Cam per 1.232.676€, così come l’inserimento nel masterplan regionale di 8.000.000€ per la realizzazione della pista ciclabile di 140 Km. da Carsoli a  Villavallelonga (frutto di un accordo tra 11 Comuni firmato nel 2014) e la realizzazione, ormai  completata, delle opere dell’edificio ex Mael.

Se si dovesse essere precisi bisognerebbe quindi riconoscere che gli anni strategici  per il futuro di Carsoli, gli anni in cui, per la prima volta, il Comune è riuscito a pianificare e programmare una progettualità di medio-lungo periodo, sono stati il 2013 ed il 2014 mentre il 2016 e gli anni successivi diventerebbero, di conseguenza,  gli anni delle realizzazioni. Anni anche essi importantissimi perché tutto proceda correttamente e nel migliore dei modi anche se, da questo punto di vista, si iniziano a riscontrare alcune criticità, come ad es. la mancata prevista realizzazione della tombatura del fiume, già programmata e con pareri già ottenuti. Confidiamo che l’attuale amministrazione abbia la capacità di ricercare e trovare le soluzioni  affinchè tale importante opera per l’organizzazione della viabilità all’interno di Carsoli, non venga dispersa, anche alla luce del fatto che alcune migliorie andrebbero a sovrapporsi (mi riferisco alla pista ciclabile).

Mi associo al ringraziamento rivolto al personale che con grande impegno ha consentito di completare, nei tempi  richiesti, i diversi iter procedurali. A questo punto, però,  c’è da chiedersi:  se i progetti erano stati realizzati ed i finanziamenti ottenuti precedentemente, se il completamento delle procedure è stato effettuato, come per legge, dagli organi gestionali, cioè dagli uffici, cosa avrebbero fatto di così eclatante gli amministratori comunali  in questi mesi?

Che nuovi progetti  hanno  messo in piedi?

Zero, considerando che la sistemazione del campo sportivo (di cui parleremo in modo approfondito in un prossimo articolo insieme a tutte le evoluzioni e gli escamotage sottaciuti ai cittadini che, come tutti sanno, non vanno a leggersi tutte le delibere comunali) era già stata inserita nel piano triennale dei lavori pubblici presentato a febbraio 2015 e l’amministrazione Nazzarro, come più volte evidenziato, ha fatto ricorso all’accensione di un mutuo di 556.000€ (contravvenendo apertamente a  quanto promesso in campagna elettorale) invece di impegnarsi e sollecitare i rappresentanti regionali per ottenere il relativo finanziamento.

Anche su questo punto sembra avessimo ragione in quanto risulta che a febbraio 2016  (così come per gli anni successivi) l’amministrazione regionale dovrebbe inserire in bilancio un capitolo di circa  1.500.000€ per impianti sportivi.

Brutta consigliera la fretta, soprattutto quando è immotivata ed ingiustificata!!!!!

I comunicati sono, comunque, sempre importanti per chi vuole leggere tra le righe  e capire. Infatti, dalle dichiarazioni del Sindaco un pochino di verità inizia a trasparire; mentre nei precedenti comunicati affermava con enfasi di aver realizzato tutti gli impegni presi ora afferma “siamo riusciti a raggiungere quasi tutti gli obiettivi”.

Per semplificare e specificare il “quasi”:

  1. La demolizione dell’edificio scolastico doveva avvenire entro i primi 100 giorni ed è sotto gli occhi di tutti che questo non è avvenuto; se il Sindaco, ora che può consultare liberamente tutti i documenti, ha qualche elemento che comprovi ritardi ingiustificati su questa o qualche altra opera, così come evidenza di procedure poco corrette od ortodosse, lo dica ora tranquillamente, altrimenti chieda scusa ai cittadini per aver prima affermato che nei primi 100 giorni “verranno iniziati i lavori di demolizione del vecchio edificio che inspiegabilmente, sono ancora fermi nonostante la demolizione fosse prevista per il mese di Ottobre 2014”. Ancora più utile sarebbe per i cittadini che Mario Mazzetti, uno dei firmatari che ha determinato il Commissariamento del Comune, fornisse, a distanza di un anno, motivazioni di tipo amministrativo, al di là di interessi politici di bassa lega, su questo gesto che rimane, ad oggi, ancora senza senso.
  2. Asilo nido; anche quest’opera, quasi completata prima delle elezioni, non ha ancora concluso l’iter nonostante siano trascorsi quasi otto mesi (un po’ più di 100 giorni). Ma, soprattutto, perché ancora non è stato predisposto il bando per la gestione? Che cosa ha in mente l’amministrazione Nazzarro?
  3. Piano regolatore: tutto come precedentemente scritto.

Che fine hanno fatto, poi, la  pubblicazione del PAN, la verifica del progetto di efficientamento energetico, la realizzazione del pozzo idrico, la realizzazione del parcheggio da collegare al sottopasso ferroviario, le opere di completamento del distretto industriale (il cui piano non è mai stato presentato alla Regione), i progetti sul Piano di Sviluppo Rurale, e tante altre iniziative.

Termino, ancora una volta, con la consueta domanda: quando i cittadini potranno vedere un’opera ideata, progettata, fatta finanziare (naturalmente non a debito) e realizzata dall’amministrazione Nazzarro?

Aspettiamo speranzosi e fiduciosi.