Carsoli – Sul tema delle indennità di carica del Sindaco, ed in replica al comunicato della maggioranza del Comune di Carsoli riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente replica del capo gruppo di Futuro Certo Domenico D’Antonio: “Crediamo sia opportuno riportare sui vostri giornali, ingiustamente e falsamente accusati, lo schema delle indennità pubblicato nel sito del Comune. Ad oggi i dati sono esattamente quelli pubblicati, a meno che il manifesto abbia convinto il Sindaco a ridursi l’indennita’. E questo sarebbe un bel risultato.”Replichiamo immediatamente a quanto dichiarato dalla maggioranza del Comune di Carsoli.Non riusciamo sinceramente a comprendere il loro comportamento e la scomposta reazione di fronte a semplici dati e numeri;numeri esatti e corretti come chiunque può verificare proprio sul sito del Comune facendo il seguente percorso: Amministrazione trasparente, Organizzazione-Organi di indirizzo politico-Sindaco cliccando poi su Indennità di carica. Lo schema che compare riporta un’indennità mensile di 1.756,99€ che moltiplicata per 13 (12 mesi +1 mese di accantonamento per indennità di fine rapporto per il Sindaco) porta il costo annuo per i cittadini esattamente a 22.840,77€ come riportato correttamente nel manifesto. Il fatto che se ne vergognino è un buon segnale. Ancora una volta vengono smentiti dai documenti ufficiali. Il richiamo al periodo breve dell’amministrazione guidata da D’Antonio non ha nulla a che vedere con l’argomento delle indennità; se proprio si vuol fare qualche confronto si può ricordare che lo stesso non percepiva nessun compenso e nessun rimborso spese. Riguardo a questo punto D’Antonio intende solo affermare di essere orgoglioso di aver lavorato onestamente e concretamente per il suo Paese ed aver prodotto, in poco tempo, risultati che non erano stati raggiunti nei cinque anni precedenti, e che, purtroppo, invece di essere rafforzati ed incrementati si sta rischiando di vanificare. A proposito essere propositiva e protagonista è esattamente il ruolo della maggioranza; forse è proprio questo il concetto che gli sfugge.” I Consiglieri di Futuro Certo