Carsoli, denunce per detenzione stupefacenti; il legale: “notizia tendenziosa a danno del minore, agiremo legalmente”
Carsoli – E’ di cinque giorni fa la notizia relativa alla denuncia di sette persone attuata dai Carabinieri di Carsoli con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, gli interessati, tra i quali anche un minorenne sarebbero stati raggiunti da una perquisizione presso una abitazione situata in pieno centro di Carsoli. A seguito di ciò, nella giornata di ieri l’avvocato Paolo Frani ha diramato il seguente comunicato stampa: ” L’episodio della perquisizione e del sequestro di sostanza stupefacente del giorno 01.09.2016 è stato notevolmente amplificato sotto vari aspetti e sgradevolmente (oltre che erroneamente) ricondotto in primis, se non addirittura in esclusiva, ad un minore che invece meritava, già in quanto tale, opportuna tutela. Si chiarisce che la quantità di sostanza stupefacente rinvenuta è esigua tanto che nessuno delle persone coinvolte è stata, a seguito dei fatti, sottoposta a specifica misura cautelare. Ed inoltre, si deve evidenziare come la responsabilità del tutto è stata assunta, per espressa dichiarazione ed ammissione da una delle persone coinvolte – persona adulta e consapevole. D’altronde, per chiara ed ovvia deduzione, è alquanto improbabile ed inverosimile quello che la stampa ha voluto invece lasciare intendere e cioè che in un ambiente come un salotto di casa, ove erano presenti 6 adulti ed un minore, la sostanza stupefacente potesse essere del minore anziché delle persone adulte presenti. La stampa – per mera convenienza ed in oltraggio ad ogni rispetto dovuto – ha voluto “creare” una notizia e renderla “appetitosa” esponendo il minore, la madre ed i loro stessi ruoli! (Questi – da me difesi – si riservano di agire legalmente).- “