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Carsoli, la Chiesa di Santa Vittoria è tappa n. 2 del cammino mariano dei Marsi

Carsoli è inserita in un percorso suggestivo che unisce in simbiosi, natura, sport e spiritualità

Carsoli – La Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria è la tappa 2 del cammino mariano dei Marsi. Ufficializzato l’atto con lo schema di protocollo adottato dal Commissario Prefettizio dott.ssa Maria Cristina Di Stefano. Oltre alla tappa di Carsoli è stata inserita anche la n.3 al Santuario Maria Santissima dei Bisognosi già dichiarata Chiesa Giubilare. A tal uopo il medesimo atto è in approvazione anche dal comune di Pereto competente per territorio.

Si tratta di un importante percorso condiviso con i seguenti comuni: Magliano dei Marsi, Sante Marie, Pereto, Cappadocia, Castellafiume, Capistrello, Avezzano, Massa d’Albe, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo.  L’iniziativa in questione risulta di particolare importanza per la strategia di sviluppo locale dell’intero territorio.

Il progetto è mirato ad ottenere fondi pubblici per la valorizzazione dei cammini d’Abruzzo con potenziamento delle infrastrutture e dei servizi. I comuni che sottoscriveranno il protocollo condivideranno oneri, risultati secondo criteri di uguaglianza, pari dignità.

LE FUNZIONI DEL CAMMINO MARIANO DEI MARSI:

  • Conservare flora e fauna locali, promuovere la sostenibilità e valorizzare gli aspetti paesaggistici
  • Rafforzare l’identità marsicana, tramandare la storia e promuovere le tradizioni locali
  • aggregare le comunità, migliorare la qualità della vita e incentivare stili di vita attivi e all’aria aperta
  • Promuovere i servizi e i prodotti locali, creare una rete turistica e favorire nuove attività imprenditorialI
  • Collegare i Comuni della Marsica, nel concetto di Rete evidenziandone i punti di forza e superando le criticità

 

Il Cammino

Si tratta in sintesi di un progetto molto importante  per la valorizzazione dei Santuari Mariani della Marsica occidentale. Accesso nord/ovest – Anello Sante Marie

Il giorno 8 dicembre 2024 presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, nel Comune capofila di Sante Marie, il Vescovo dei Marsi Monsignor Giovanni Massaro ha inaugurato il percorso del Cammino Mariano dei Marsi, patrocinato dalla Diocesi di Avezzano (DIOCESIS MARSORUM). Una proposta dell’Associazione E.R.C.I. team APS (Esperienze Ricerche di Cooperazione Internazionale) – recepita in toto dal Comune di Sante Marie, a cui è stata affidata la piena operatività come Comune Capofila -, con l’obiettivo di promuovere un itinerario di visita che attraversa i luoghi più significativi della Marsica occidentale, una terra ricca di storia, devozione mariana e bellezze naturali, che assume un ruolo fondamentale di rilancio e scoperta del territorio (tra Marsi-Equi e Sanniti) in vista del Giubileo della Speranza del 2025.

Struttura del Cammino

Il progetto è stato studiato con l’individuazione di tre anelli principali, tutti in Provincia dell’Aquila con il Comune di Avezzano (Riserva Naturale Regionale “Monte Salviano”) capoluogo della Marsica, come punto di intersezione e congiunzione:

  1. L’Anello di Sante Marie (accesso nord/ovest – Riserva Naturale Regionale “Grotte di Luppa”): Il primo tratto operativo, che abbraccia i territori della Marsica occidentale, collegando i Santuari giubilari della Diocesi, Chiese ed eremi.
  2. L’Anello del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (accesso sud/ovest – Comuni di Pescasseroli/Opi 
  3. L’Anello del Parco Regionale Sirente-Velino (accesso est – Comuni di Pescina/Ortona dei Marsi)

L’anello di Sante Marie si sviluppa in un percorso circolare di circa 157 km, con un dislivello di 4530 mt/slm, comprensivo dei percorsi all’interno dei centri storici (Urban Trail), offrendo ai pellegrini l’opportunità di esplorare non soli i principali Santuari, Chiese, Eremi e luoghi di culto, ma anche Musei, Monumenti, Palazzi storici, luoghi di cultura ecc., unendo spiritualità, cultura, arte e paesaggio. Il Cammino mette in rete anche le Aree protette Marsicane (Riserva Naturale di “Grotte di Luppa”, Riserva Naturale “Grotte di Pietrasecca”, Riserva Naturale guidata “Monte Salviano”, Parco Regionale Sirente Velino e Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise).                                                                                  

Si articola in 11 tappe principali, attraversando i seguenti Comuni:

  1. Sante Marie (Chiesa di Santa Maria delle Grazie)
  2. Carsoli (Chiesa di Santa Vittoria Vergine e Martire)
  3. Pereto-Rocca di Botte (Santuario Madonna dei Bisognosi) – Chiesa Giubilare
  4. Cappadocia (Chiesa di Santa Margherita)
  5. Capistrello (Chiesa di Santa Barbara)
  6. Avezzano (Santuario della Madonna di Pietraquaria) – Chiesa Giubilare
  7. Avezzano (Santuario della Madonna del Silenzio) – Chiesa Giubilare
  8. Massa d’Albe (frazione di Corona – Chiesa Madonna del Fulmine)
  9. Magliano dei Marsi (frazione di Rosciolo – Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta)
  10. Scurcola Marsicana (Santuario Madonna della Vittoria)
  11. Tagliacozzo (Santuario Madonna dell’Oriente) – Chiesa Giubilare

Con Rientro a Sante Marie (Chiesa di Santa Maria delle Grazie).

Il Cammino Mariano dei Marsi attraversa paesaggi mozzafiato, tra montagne, borghi storici, riserve naturali, fiumi, valli, percorsi archeologici, grotte e itinerari ipogei. 

In particolare, si concentra sui luoghi di fede mariana della zona, che da secoli accolgono pellegrini in viaggio verso i santuari, non solo come meta di preghiera, ma anche come crocevia di tradizioni e cultura.

Valore Storico e Culturale del Cammino

Uno degli aspetti più affascinanti del progetto è il suo radicamento nella memoria storica del territorio. Il Cammino Mariano dei Marsi riprende la vocazione storica del territorio, quale luogo di pellegrinaggio, crocevia dei commerci e porta di confine. Uno degli aspetti fondamentali del progetto è dunque quello di valorizzare la memoria storica: questo percorso rappresenta una delle antiche vie che le popolazioni dell’Italia centrale percorrevano per raggiungere i luoghi dove poi far svernare le proprie mandrie di bestiame. Una parte dello stesso sentiero venne utilizzato dal popolo Fucense per portare il pescato del Lago del Fucino a Roma, sul mercato di Piazza della Rotonda (oggi Pantheon), luogo obbligato di dogana della selvaggina. Nel ripercorrere oggi questi tragitti, conosciuti anche come “I tratturi della Fede” (Rif. “Dalle Vie del Giubileo: I tratturi della Fede” di Pino Coscetta), in quanto spesso venivano utilizzati dai pellegrini per raggiungere il Santo Sepolcro, possiamo renderci conto che, ancora oggi, molti luoghi sono fortunatamente sopravvissuti al trascorso del tempo.

Questi antichi percorsi testimoniano l’importanza della Marsica come crocevia di scambi economici, culturali e spirituali, ruolo che il progetto intende valorizzare.                                                                       

Sviluppo Umano e Sociale

Il progetto rappresenta un’opportunità unica per investire nella formazione e nelle motivazioni delle risorse umane, in particolare dei giovani, con l’obiettivo di farli restare sul territorio e diventare protagonisti di una rinascita sociale ed economica.

Questa visione mira a trasformare la Marsica in un laboratorio di sviluppo sostenibile, capace di coniugare risorse naturali, paesaggistiche e culturali con le dinamiche della modernità, promuovendo un modello di crescita equilibrato e resiliente.

Funzioni del Progetto

Il Cammino Mariano dei Marsi si inserisce in una visione integrata di sviluppo sostenibile e mobilità dolce, all’interno di un sistema più ampio denominato La Via dei Marsi”. Questo progetto prevede una rete di oltre 600 km di percorsi dedicati alla mobilità lenta, articolati su sentieri, strade bianche e tracciati storici, percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo.

La Via dei Marsi ha ottenuto significativi apprezzamenti e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui la menzione speciale ed encomio nelle partecipazioni al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa (edizioni 2013-2015 e 2017), promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. 

Oltre a essere un cammino religioso, il Cammino è anche un’esperienza di natura e cultura, offrendo ai pellegrini la possibilità di riflettere e meditare immersi in ambienti di rara bellezza. 

Il percorso attraverso aree protettesiti della Rete Natura 2000 e borghi storici, dove si intrecciano tradizioni popolari, usi locali e leggende legate alla figura della Madonna. 

La bellezza dei luoghi si fonde con la spiritualità, e i pellegrini possono riscoprire il valore della fede e della tradizione, camminando sui sentieri che in passato sono stati percorsi dai pellegrini diretti verso il Santo Sepolcro.

Sostenibilità e Mobilità Dolce

Il progetto si distingue anche per l’attenzione alla mobilità sostenibile. 

Per facilitare l’accesso al cammino e promuovere la mobilità verde, sono previste stazioni di ricarica per auto e biciclette elettriche presso alcuni santuari. 

  • Le stazioni di ricarica non solo supportano la mobilità ecosostenibile, ma fungono anche da totem informativi, fornendo informazioni utili ai pellegrini e turisti, aumentando così l’accessibilità e la fruibilità dell’itinerario a tutti, con particolare attenzione alle categorie deboli. Tale attenzione viene allargata alla segnaletica con la realizzazione e installazione di mappe tattili e parlanti per favorire un’accessibilità universale, con particolari accorgimenti per le persone con disabilità sensoriali. Le mappe rappresenteranno le caratteristiche spaziali, luoghi, percorsi ed i servizi del Cammino Mariano dei Marsi. Le caratteristiche dei rilievi, dei pittogrammi e dei caratteri ad alta leggibilità utilizzati le renderanno facilmente comprensibili anche da parte di persone con disabilità sensoriali (di tipo visivo). Infatti gli spazi, i percorsi indicati, i pittogrammi, la legenda, tutti i QR-code presenti, i punti cardinali e le scritte in nero e in braille saranno in rilievo ed esplorabili tattilmente. Le mappe forniranno a qualunque visitatore un’autovalutazione dei percorsi ed informazioni semplici su orientamento, mobilità, e cosi via.
  • Le stazioni di ricarica sono previste prioritariamente nei Santuari di PeretoAvezzanoTagliacozzo e nelle Chiese punti di tappa, successivamente lungo il percorso saranno installate stazioni per biciclette elettriche, per garantire un’esperienza di cammino ecologica e comoda. 

Un Cammino di Fede e Tradizione

Il Cammino Mariano dei Marsi non è solo un percorso fisico, ma anche un’esperienza spirituale che si inserisce in un contesto di grande valore storico e culturale. 

La figura della Madonna è fortemente radicata nel territorio, come testimoniato da numerosi dipintiedifici sacri e tradizioni popolari che celebrano il culto mariano. 

Ogni tappa del cammino è anche un’occasione per scoprire la storia e l’arte di questo territorio, dove la devozione mariana si intreccia con la vita quotidiana e le tradizioni secolari.

È un progetto che si rivolge a tutti coloro che desiderano riscoprire la bellezza della spiritualità in un contesto di natura incontaminata, tra tradizioni che si tramandano da secoli, in un percorso che unisce fede, storia, arte e paesaggio.

Con l’arrivo del prossimo Giubileo della Speranza, il Cammino Mariano dei Marsi si propone come un cammino di riflessione, meditazione e speranza, invitando tutti a riscoprire i valori della spiritualità e della solidarietà, riscoprendo un territorio che sa accogliere e offrire un’esperienza unica nel cuore dell’Appennino centrale.