Carsoli – La Piazza del Comune di Carsoli, ufficialmente denominata “Piazza della Libertà”, solo in secondo tempo divenne un secondo centro di aggregazione e di riferimento dopo la ricostruzione postbellica. Dalla Stazione ferroviaria iniziava questo viale, già aggiornato urbanisticamente. L’edificio comunale era costeggiato da una strada che consentiva di entrare e di uscire e con un grosso riquadro ove trovava sede imponente il Monumento ai caduti di tutte le guerre. Ai margini del monumento, c’erano delle grosse bombe segno ancora indelebile di una guerra che aveva causato grandi sofferenze a tante famiglie. Ed eccola la Carsoli che si prepara allo sviluppo, con strade larghe ed ampi spazi. L’assenza di veicoli dell’epoca è ben evidente, non vi sono auto parcheggiate. Alla destra della foto vediamo comunque un segnale dedicato ai bambini, segno evidente di una zona destinata ad accogliere gli uffici pubblici e l’amplissimo edificio della Scuola Elementare Carlo Scarcella. Sulla destra notiamo l’insegna del Ristorante “Rita”, proseguendo poi per il Bar Lecco, la cartoleria di Tomassino Marcangeli e l’Alimentari di suo fratello Peppe. Da qui riparti’ l’economia, con la Cassa di Risparmio di Rieti che in prima battuta apri’ i battenti poco più avanti, appena poco dopo lo storico Cinema Valeria, per anni gestito da sor Alfredo Gucci di Tagliacozzo.