Carsoli – Una difficoltà deambulatoria ingravescente è la patologia di una anziana donna residente a Carsoli (frazione Colli di Monte Bove), motivo per il quale la Asl di Avezzano le ha riconosciuto il diritto su prescrizione del medico curante di usufruire della servizio di riabilitazione domiciliare. Ma il paradosso è che la domanda sia stata presentata nel maggio del 2017, ed ufficialmente autorizzata dalla Asl nel mese di luglio, con l’assegnazione di n. 80 sedute nell’arco di un anno. La Asl ha quindi affidato il servizio ad un centro riabilitativo con sede in Capistrello e che svolge anche servizi domiciliari per la Asl stessa. Ma da luglio siamo ad ottobre ormai avanzato nulla di fatto. Nonostante tutte le procedure siano state completate, la donna proprio non riesce ad avere l’assistenza concessa. Tralaltro in questi mesi la sua ingravescenza è peggiorata, ed il ricordo alla riabilitazione domiciliare si è reso necessario sia per le condizioni della paziente che è in gravi difficoltà deambulatorie, e quindi impossibilitata a muoversi anche per la localizzazione della sua abitazione presso la frazione di Colli, che rende tutto ancorpiù difficoltoso. Una donna buona, che però sta perdendo oltre alla pazienza anche la speranza di poter avere questo ausilio riabilitativo che è essenziale per muoversi almeno all’interno delle mura domestiche ove è praticamente relegata a causa della patologia. Ci siamo rivolti al centro affidatario del servizio per chiedere chiarimenti, prima di pubblicare, ma non siamo stati richiamati come redazione, come invece ci avevano promesso telefonicamente. Riteniamo dunque sia urgente e necessario velocizzare al massimo la terapia, e capire cosa abbia potuto produrre un ritardo simile che può compromettere ulteriormente la qualità di vita della donna e dei familiari che non sanno più a chi rivolgersi.