L’ANCI e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) hanno invivato tutti i Comuni italiani ad aderire alla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che si celebra ogni 1° febbraio. “Il nostro comune – spiega il sindaco Velia Nazzarro – ha ritenuto di aderire a tale invito per lanciare un chiaro segnale su esigenze inderogabili di pace e di serenità in tutto il mondo”.
La Giornata, istituita unanimemente dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017 e giunta al suo settimo anno di celebrazione, vuole ricordare tutte le vittime civili dei conflitti passati e riflettere sull’impatto dei conflitti contemporanei sulle popolazioni di tutto il mondo. Già l’anno scorso centinaia di Comuni, insieme a Palazzo Chigi, a Camera e Senato, nonché ai principali Ministeri, hanno aderito illuminando di blu i propri Palazzi o monumenti simbolo, ed esponendo lo striscione con lo slogan della campagna “Stop alle bombe sui civili”. Quest’anno, in un contesto internazionale profondamente segnato dalle sofferenze delle popolazioni civili nei teatri di guerra vicini e lontani, ANCI e ANVCG invitano nuovamente i Comuni ad aderire alla Giornata, per lanciare un appello universale alla collettività e alla comunità internazionale affinché cessino ovunque i bombardamenti sui civili e le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione dei civili, vengano estesi, attuati e rispettati. La Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, la Dichiarazione politica internazionale contro l’uso delle armi esplosive nelle aree popolate, la Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali firmata a Ginevra nel 1980, solo per citare le principali. La Giornata sarà ancora una volta l’occasione per coinvolgere i Comuni di tutta Italia: nel 2022 ANCI e ANVCG hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di sinergie sul tema, promuovendo così la piena attuazione dell’art. 2 della legge, che prevede proprio l’impegno degli enti locali per promuovere i valori della Giornata. A tal proposito ANCI e ANVCG rinnovano il coinvolgimento dei Comuni attraverso due azioni che sono solo la parte simbolica di una più ampia attività di riflessione collettiva in occasione della Giornata. Giovedì 1° febbraio 2024 i Comuni sono invitati ad esporre lo striscione con la scritta “Stop alle bombe sui civili” e ad illuminare la facciata del Municipio, o di un altro edificio o monumento rappresentativo, con una luce blu. Lo slogan richiama una delle principali campagne dell’ANVCG diretta a sensibilizzare la collettività sulle drammatiche conseguenze di guerre e conflitti armati sui civili, una campagna purtroppo drammaticamente attuale e necessaria nell’odierno contesto internazionale e che vuole attirare l’attenzione sulle vittime civili di tutte le guerre in corso nel mondo, dal conflitto tra Russia e Ucraina a quello in Medio Oriente, ma anche di tutti gli altri conflitti non coperti quotidianamente dai media, da quelli nel continente africano fino al Nagorno Karabakh.