Carsoli – Gli eventi bellici della guerra nel ’43 misero in ginocchio la realtà carsolana, la quale per rimarginare ferite così importanti impiegò diversi anni. Nell’antichissimo scatto a corredo dell’articolo possiamo notare i Palazzi di Via Roma, che vennero risparmiati dai bombardamenti. Costruzioni imponenti ed importanti che vennero edificate dalle famiglie Arcangeli. Lo stile abbastanza simile uno di fronte all’altro. Lo scatto è relativo al punto di intersezione di via Roma con il cosiddetto “ponte de Dumitilla”, così denominato in riferimento ad una tale signora di nome Domitilla che viveva nel Palazzo Biancone, situato proprio in prossimità del ponte sul fiume Turano. La costruzione di sinistra venne edificata dal compianto Giulio Arcangeli, mentre quella di fronte da Benedetto Arcangeli. Lo stile imponente ed autorevole delle costruzioni private fu ispirazione progettuale anche per la ricostruzione. Solo nel 1949 infatti venne redatto e predisposto uno specifico piano di ricostruzione epoca postbellica, redatto dagli ingg. Luigi Staroccia, Giuseppe Caretti, e dall’ Arch. Ugo Ferrante. Il 31 Marzo 1949 venne presentato alla Municipalità. Per visualizzarlo in grandito cliccare sull’immagine a corredo del Piano.