Carsoli – Dopo la guerra, ci vollero diversi anni affinchè la realtà di Carsoli uscisse dal periodo nero della totale distruzione. Lo Stato ebbe ad erogare forme di finanziamento (i mutui per la ricostruzione da danni di guerra) per cui alcuni edifici vennero ricostruiti al posto di quelli storici. Nella piazza Guglielmo Marconi, la nuova costruzione moderna ed in cortina sostituì il Palazzo Baronale degli Angelini, distrutto dai bombardamenti. Lo scatto d’epoca è sulla piazza Marconi. Era l’epoca della ripresa per la Città di Carsoli. L’immagine/cartolina venne scattata dal balcone dell’abitazione del compianto Gino De Luca detto Marconi, che ebbe apportare alla città i primi segnali per la ricezione dei programmi televisivi della Rai e successivamente anche la GBR di Roma in epoche più recenti. Da notare nello scatto la FARMACIA del compianto dottor Augusto Petrocchi, illustre carsolano doc, che si trovava al piano terra del riedificato Palazzo Angelini. I nuovi ed amplissimi locali diedero lustro alla Città di Carsoli per una struttura farmaceutica all’avanguardia, che in precedenza era situata in un locale al piano terreno nel Palazzo Venditti (costruzione rimasta intatta dal 1910 ad angolo con la Piazzetta dell’edicola). Sulla sinistra al piano terreno del Palazzo Lattanzio, si può notare in tre vetrine contigue il negozio di Confezioni omonimo dei compianti fratelli Gino, Mario e Silvio LATTANZIO, punto di riferimento per tutto il comprensorio zonale. Anche l’Ufficio Postale era stato appena ultimato, con una moderna sede, sempre rivestita in cortina in linea con il Palazzo Angelini/Petrocchi. A sinistra dell’immagine si può osservare come per la conduzione della corrente elettrica si utilizzavano ancora i pali in legno ed un traliccio piuttosto ingombrante era presente proprio sullo slargo di Piazza Marconi. Vi rimase per moltissimo tempo. Una grande innovazione furono le strisce pedonali, unico elemento che regolava la segnaletica sul fondo stradale che venne asfaltato ex novo. A destra si nota come sul bordo del fiume Turano vi fosse un muretto di contenimento, anche basso, ove gli anziani dell’epoca erano soliti sedersi osservando i passanti come tradizione vuole.
Per seguire gli aggiornamenti storici, culturali e di quotidianità su Carsoli potete mettere MI PIACE e seguire la pagina facebook Città di Carsoli cliccando qui