Carsoli – Gli anni settanta con l’arrivo dell’uscita autostradale, dopo lunghi anni di crisi causata dalla guerra, la realtà di Carsoli ebbe il suo periodo di rinascita. In particolare, ricordiamo che nel 1971 e quindi cinquant’anni fa, venne inaugurata l’azienda “Eurocarni Cancemi”, fondata dal compianto imprenditore Giuseppe Cancemi. Una realtà produttiva che venne localizzata nella attuale zona commerciale di Carsoli, sulla Tiburtina Valeria in prossimità della strada che conduce a Colle Farola.
Eurocarni Cancemi fu un tassello importantissimo per la ripresa, molte persone vi trovarono lavoro, e diversi esperti in macelleria vennero formati in questo entusiasmante percorso produttivo e di lavorazione delle carni.
Cancemi, magistralmente affiancato dalla capacissima moglie Lina, fu precursore di tempi moderni, avvalendosi di macchinari innovativi e di un processo di lavorazione molto all’avanguardia in relazione ai tempi degli anni 70.
L’inaugurazione di Eurocarni Cancemi fu un evento particolarmente rilevante che fece eco in tutto il Lazio e l’Abruzzo. Epoche molto diverse da oggi, con un tessuto sociale provato da anni di attesa, ma di contro si può sicuramente affermare che Carsoli ebbe una classe dirigente ottimale, piena di personaggi che hanno fatto la storia.
E nelle foto seguenti, possiamo quindi osservare lo stesso Cancemi, che accompagnato dal Vescovo dei Marsi e dall’allora comandante dei Carabinieri di Carsoli, e poi nei vari gruppi conviviali ricordiamo importanti personaggi dell’epoca. Il Dott. Raffaele Pagano, anche nella sua qualità di Ufficiale Sanitario del Comune di Carsoli, anch’egli fu un medico molto amato, dotato di una spiccata umanità.
Poi ricordiamo il compianto dott. Augusto Petrocchi, farmacista di Carsoli, che fu diverse volte sindaco. Un personaggio illustre, carsolano doc, punto di riferimento per tutta la popolazione.
Don Antonio Rosa, il parroco della ricostruzione: con soddisfazione accolse l’arrivo degli anni 70 egli che fu vero pastore nelle difficili epoche postbelliche.
Ricordiamo anche l’ing. Giulio Caretti, figura di spicco della realtà carseolana, ebbe a progettare molte costruzioni ed opere di rilievo, con una particolare menzione a sua moglie: Franza Scarcella, donna di elette virtù.
Nelle foto troviamo anche anche il Cav. Pierino Bartolami, che dalla Toscana approdò a Carsoli negli anni 40 quale direttore delle Imposte di Consumo (l’allora Dazio), per poi trasmigrare nell’Istituto Nazionale delle Assicurazioni.
A distanza di tanti anni, uno spaccato di storia dunque, quella buona e che non deve essere dimenticata.
Le foto a corredo provengono dall’Archivio della famiglia Cancemi, che a Carsoli ha lasciato una impronta produttiva, di umanità e di socialità non comuni.