Carsoli – Negli ultimi anni, il clima di Carsoli ha subito una notevole trasformazione. Il ricordo degli inverni rigidi e delle estati fresche sembra ormai un’eco lontana, sostituito da stagioni più miti e meno nevose. L’ultima grande nevicata che ha causato disagi significativi risale al 2012; da allora, le precipitazioni nevose si sono ridotte sensibilmente, mentre le temperature hanno subito un graduale aumento, pur restando in linea con la stagione invernale.
Un clima in evoluzione
Carsoli, situata tra i 600 metri della parte pedecastellana e i 650 metri dell’antico borgo, si trova in una conca caratterizzata da una forte escursione termica. In condizioni di cielo sereno, calma di vento e umidità elevata, si registrano variazioni di temperatura anche di 20°C tra il giorno e la notte. Questa caratteristica, unita alla rigogliosa vegetazione circostante, favorisce una notevole evapotraspirazione, contribuendo agli scambi termici e igrometrici quotidiani.
Il clima del territorio è di tipo occidentale e beneficia delle correnti umide atlantiche, che portano abbondanti precipitazioni. L’autunno e l’inverno sono le stagioni più piovose, mentre in primavera ed estate si verificano frequentemente temporali intensi. Con una media pluviometrica annua di circa 1100 mm, Carsoli si colloca tra le località più piovose della provincia dell’Aquila.
L’inverno: meno neve, più sole
Sebbene le temperature invernali possano scendere facilmente fino a -10°C, la neve è diventata un fenomeno meno frequente. Solo le perturbazioni occidentali riescono ancora a portare precipitazioni nevose significative, mentre le irruzioni di aria fredda da est-nordest lasciano il cielo sereno, con bassa umidità e venti di caduta dai monti che creano un moderato effetto föhn.
Il soleggiamento a Carsoli resta discreto per gran parte dell’anno, ma il cambiamento climatico ha modificato la percezione delle stagioni. Un tempo caratterizzata da inverni rigidi e da una copertura nevosa più consistente, oggi la cittadina vive stagioni più miti, con inverni meno nevosi e estati più calde e secche.
Una trasformazione climatica in atto
Il cambiamento climatico sta ridisegnando il profilo meteorologico di Carsoli. Le nevicate abbondanti sono ormai rare e la piovosità, pur restando elevata, appare meno distribuita nel corso dell’anno. Questo scenario porta con sé nuove sfide per il territorio, tra cui la gestione delle risorse idriche e l’adattamento dell’ambiente naturale a condizioni sempre più variabili.
Ovidio, nei suoi Fasti (IV, 683-684), descriveva Carsoli come una terra fredda, inadatta agli ulivi ma fertile per le messi: Frigida Carsiolis, neo olivis apta ferendis Terra, sed ad segetes ingeniosus ager. Oggi, forse, la Carsoli moderna è meno “frigida” di quanto il poeta latino la descrivesse, segno di un tempo che cambia e di un clima in continua evoluzione.
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