Carsoli saluta Eros De Angelis; uomo di valore e di valori. Nel ’93 fu il sindaco che “amava il suo paese”.
Editoriale d.d.r. – Se ne è andato con la dignità e i valori umani e morali che lo hanno sempre contraddistinto, e con lui se ne va un pezzo della storia della nostra città. Eros De Angelis si è spento all’età di 67 anni presso l’Ospedale S. Salvatore dell’Aquila, ove si trovava ricoverato da qualche giorno per una malattia sopportata con cristiana rassegnazione. Un uomo di valore e di valori che abbracciano tutti gli elementi che hanno caratterizzato la sua vita; la famiglia, il lavoro, le istituzioni, i tantissimi amici che hanno avuto l’onore di vivere insieme a lui tante belle cose. E’ stato uomo delle istituzioni, venne eletto sindaco del Comune di Carsoli nel 1993… ricordo perfettamente le parole che pronunciò nel suo primo discorso pubblico in occasione della commemorazione dei caduti…”il mio più grande onore è l’essere diventato sindaco del mio amato paese”… un paese al quale seppe dedicare equilibrio, imparzialità e tanta dedizione per la crescita e per una gestione quotidiana sempre pronta e fattiva. Successivamente poi fu assessore al bilancio nella giunta a guida dell’ex Sindaco Luciano Lauri. Eros è stato un uomo di poche ma efficaci parole, e di molti fatti, sempre tesi alla crescita, alla solidarietà e alla voglia di stare insieme.
“Nella mia vita è stata una figura sempre presente sia come amico di famiglia e sia come maestro nella vita politico-amministrativa. Gli anni passati erano epoche in cui c’èra un forte rispetto per i piu’ grandi, i quali consigliavano e seguivano costantemente i piu’ giovani. Nei momenti importanti della mia e nella vita di molti amici Eros c’è sempre stato, in punta di piedi come era nel suo stile. E come è stato giusto esserci nella fase finale del suo viaggio sulla terra.
(Per Eros dall’amico Daniele)
- La comunità saluterà Eros domani mercoledì 10 febbraio alle ore 15.00 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria v. m. in Carsoli ove verranno celebrate le esequie di una grande persona.
- La sua famiglia ringrazia di tutto cuore tutto lo staff di medicina dell’Ospedale S. Salvatore dell’Aquila, ed in particolare al prof. Claudio Ferri primario di Medicina interna e nefrologia, per l’umanità, la competenza e la dedizione di buona sanità nelle cure prestate al proprio congiunto e a tutti i pazienti.
Siamo tutti vicini con fede alla moglie Antonella Proia, alla figlia Tonia con Fabio e al piccolo Giovanni, alla sorella Marina, al cognato. la suocera ed a tutti parenti ed amici.