Avezzano (L’Aquila) 07 MAG 2021 – Un caso amaro, consumato nell’atrocità e nell’oscurità di una serata del Dicembre 2019, ha avuto il suo epilogo giudiziario presso il Tribunale di Avezzano con una condanna a 5 anni quattro mesi di carcere a carico di un giovane di 29 anni C.D. autore di una feroce aggressione e tentata violenza sessuale.
La vittima è una giovane di 23 anni all’epoca dei fatti avvenuti in Carsoli, che ebbe a subire una atrocità sulla quale oggi arriva un primo grado di giustizia. La ragazza costitutasi parte civile, era rappresentata dall’Avv. Velia Nazzarro del Foro di Avezzano, la quale ebbe a trovare il coraggio di denunciare tutti i fatti circostanziati che furono origine anche di un provvedimento restrittivo a carico del 29enne con un anno di arresti domiciliari, poi revocati.
La violenza sessuale fu per l’appunto tentata poichè in seguito all’intervento dei condomini , richiamati dalle urla della giovane, non vi fu fortunatamente modo di essere poi consumata.
Una storia triste, agghiacciante che è stata ripercorsa con tanta difficoltà emozionale nel corso delle udienze dibattimentali. Il Pubblico Ministero dott. Timpano, ha quindi richiesto ed ottenuto una sentenza che arriva in un momento particolare per la nostra nazione, dove la violenza sulle donne viene addirittura teatralizzata, comicizzata, politicizzata.
La giovane ha vissuto nel silenzio e nel riserbo consigliato dal legale di fiducia che ha impostato una linea difensiva interpretando oltre ai passaggi chiari ed ineccepibili e quindi dimostrabili, ma anche evidenziando le conseguenze emotive e psico-fisiche della vittima.
L’aggressore è stato difeso dall’Avv. Alessia Marchione sempre del Foro di Avezzano, ha dovuto risponde dei seguenti capi di imputazione: tentata violenza sessuale, lesioni e rapina, ed oltre al regime carcerario è stato condannato alla interdizione perpetua dai pubblici uffici, e 2.000 euro di multa.