Carsoli, trovato senza mascherina al bar: multa di 280/400 euro
Il trasgressore gravato da cardiopatia non può ottenere però la certificazione medica, ed ora intende rivolgersi al Prefetto per risolvere un problema che riguarda anche altri
Carsoli – Un gap normativo potrebbe approdare sul tavolo del Prefetto dell’Aquila, e specificamente riguardante le persone affette da cardiopatia. A sollevare il caso è il sig. Pasquale Cococcia di Carsoli, da sempre impegnato in azioni di volontariato del soccorso pubblico. “Questa mattina – riferisce l’interessato in una nota – mi trovavo seduto all’esterno in bar della mia città quando sono stato raggiunto da un controllo delle forze dell’ordine, il motivo era la mascherina. Essendo cardiopatico non riesco a tenere a lungo le vie respiratorie coperte e quindi spesso sono costretto ad abbassarla per poter riprendere fiato. Mi è stata quindi elevata la multa come da prassi: 280 euro entro 5 giorni oppure 400 euro in giorni successivi. Una cifra importante, difficile da sostenere specialmente in questi periodi di emergenza.
Non riesco però ad ottenere una certificazione medica adeguata al fine di evitare di imbattermi in queste situazioni. Infatti i carabinieri hanno specificato e riportato sul verbale le mie dichiarazioni nel merito.
Per questo motivo mi rivolgerò al prefetto dell’Aquila chiedendo l’annullamento della sanzione e chiedere la possibilità a chi si trova nelle mie condizioni di ottenere una deroga all’utilizzo dei dispositivi”